Enzo Crivella: il gelato artigianale della gioia
di Enrico Malgi
Con l’arrivo dell’estate e del caldo incombente si sente la necessità di rinfrescarsi con un bel gelato artigianale. E chi meglio del maestro gelatiere più bravo d’Italia, ossia Enzo Crivella, può soddisfare questa esigenza? E così insieme con l’amico Antonio D’Agosto mi sono recato nel suo laboratorio di Sapri, presso lo storico locale “La Chocolathéra” (di fronte sorge anche il chiosco per la vendita diretta) sullo splendido lungomare, per degustare i suoi capolavori.
Con mia enorme sorpresa mi permette di scoprire i segreti più intimi nel suo laboratorio, facendomi assistere dal vivo alle sue creazioni.
Per l’occasione prepara due gelati “della gioia” con l’ottimo cioccolato venezuelano e aromatizzati alla fine con fiori ed erbe medicinali raccolti per l’occassione dalla naturista italo-tedesca Daniela Di Bartolo: Hypericum perforatum (detta anche erba di San Giovanni o cacciadiavoli, perché scaccia il malocchio), Centaurium erythraea (detta cacciafebbre o erba china), Achillea millefoglie, Melissa officinalis (erba di limone o cedronella) e Malva sylvestris. Stupefacente!
Gelati deliziosi e pure medicamentosi! La fantasia di Enzo non ha limiti! Le sue continue ricerche e sperimentazioni, unite alla sua innata passione e bravura e all’utilizzo di selezionate ed eccellenti materie prime territoriali, lo portano a cavalcare la cresta dell’onda con grande successo. Tutti lo cercano, lo premiano e lo invitano a partecipare ad innumerevoli manifestazioni, perché la sua presenza è sinonimo di sicura affermazione.
Mi ha confidato che Il Gambero Rosso ha richiesto una sua collaborazione per un servizio e lui, su suggerimento del prof. Pasquale Persico suo mentore, ha risposto filosoficamente che ci deve pensare sopra prima di accettare, perché dice: “…per un anno ho sospeso la mia attività della Chocolathéra per concentrarmi nella sola gelateria, fino a trarne nuovi stimoli per una ripartenza contemporanea. Ispirato in questo dalla necessità di reinventare i temi della fragilità del paesaggio mediterraneo. Ancora una volta ho investito nella speranza dell’improbabilità ed ho dato una nuova identità al progetto Pasticceria Mediterranea da Sorrento a Palermo. Si tratta di moltiplicare le reti di collaborazione nazionali ed internazionali, per rilanciare le identità intrecciate che hanno sempre abitato il Mediterraneo e la Sicilia in particolare. Inoltre, per aumentare le occasioni di convivio, il tema del salato sarà sviluppato assieme al tema del dolce, con iniziative culturali di creatività parallele…”.
Prima di andare via, Enzo mi ha anche fatto assaggiare i famosi dolci siciliani di Cerda da lui elaborati al momento e lavorati con i pistacchi di Bronte. Divini!
Crivella
Corso Italia, 54
Sapri
Cell. 338.1330402
www.crivella.it
Foto di Enrico Malgi