Funky Tomato Tour: pomodoro etico e di qualità prodotto in Basilicata e in Puglia
Lodevole perchè dietro il pomodoro che mettiamo in tavola possono esserci criticità ecologiche e sociali: se non vi è chiaro di cosa parlo, eccovi un approfondimento, che bisognerebbe mandar a memoria e far studiare in tutte le scuole del mondo il lato oscuro del pomodoro italiano.
Giovedì 4 giugno 2015 - Abano Terme (PD) – Laboratorio Culturale l’M
Sabato 6 giugno 2015 – Mestre (VE)- Forte MargheraDomenica 7 giugno 2015 – Bologna – Scuola di musica Ivan Illich
Martedì 9 giugno 2015 – Roma
Mercoledì 10 giugno 2015 – L’Aquila
Giovedì 11 giugno 2015 – Napoli
Cos’è FUNKY TOMATO?
FUNKYTOMATO è un pomodoro di alta qualità. Prodotto in Basilicata, a Palazzo San Gervasio, e in Puglia, a Cerignola, Funky Tomato segue le pratiche dell’agricoltura biologica, dalla semina alla raccolta a mano, e sarà trasformato con lenti processi di spremitura e cottura per mantenere le proprietà di succo e polpa.
FUNKYTOMATO è un’impresa legale in un territorio ad alto sfruttamento. Caporalato, pagamento a cottimo (3,5 euro per un cassone da 300Kg di pomodori), irregolarità contrattuali. Funky Tomato nasce dalla volontà di dare una risposta di qualità alle dinamiche di speculazione della terra e dei braccianti impiegati nella produzione lucana del pomodoro, dimostrando che si può interagire con l’economia di oggi anche facendo delle scelte oneste.FUNKYTOMATO è una filiera culturale. Racconteremo ciò che accade nelle campagne dove FunkyTomato sarà coltivato e trasformato attraverso la produzione di video, la creazione di un disco funky, attraverso dipinti, scarabocchi, fotografie, installazioni donati al progetto da esperti dell’arte figurativa.
FUNKYTOMATO è un progetto di filiera partecipata. Attraverso il preacquisto del prodotto, l’acquirente diventa parte integrante della filiera supportando lo sviluppo in itinere del progetto e ricevendo, a produzione ultimata, la quantità di prodotto corrispondente all’importo versato.
Un commento
I commenti sono chiusi.
grazie Luciano per la tua recensione…. e per lo sforzo che vedi nei produttori del Funky Tomato. Noi auguriamo che a questa idea si associ un territorio devastato non solo dalle agro mafie e il fenomeno del caporalato…. a presto Gervasio