Dalle carni alla pasticceria a Viareggio, ovvero i Goduria Boys | Garantito IGP
di Carlo Macchi
Avete presente i Barolo Boys? Bene, oggi invece parleremo dei Goduria Boys.
I Barolo Boys sono dei giovani che in vari modi hanno rivoluzionato il modo di fare Barolo e soprattutto il modo di comunicarlo e viverlo. I Goduria boys, di cui mi arrogo la paternità del termine, sono dei giovani che stanno rivoluzionando il modo di fare il macellaio e il pasticcere, e lo stanno rivoluzionando grazie alla grandissima qualità di quello che affettano, preparano o sfornano.
I Barolo Boys erano tanti, i Goduria Boys per adesso sono solo due, ma credo che troveranno presto adepti e colleghi.
I primi sono nati in Langa, dove la gente Ha la faccia un po’ così, quell’espressione un po’così quando si trova davanti il mare, i secondi il mare invece se lo guardano tutti i giorni perché vivono e lavorano a Viareggio.
Ve li presento in rigoroso ordine alfabetico. Michelangelo Masoni macellaio e Riccardo Patalani pasticcere.
Se li volete trovare dovete cercarli al vecchio mercato coperto di Viareggio. Infatti il primo ha il negozio proprio dentro al mercato e il secondo ha la pasticceria che “guarda” il mercato.
Ma, voi vi domanderete…… di macellai e pasticceri è pieno il mondo, che cosa hanno questo due ragazzi di diverso?
Michelangelo Masoni nasce in una famiglia di macellai, che fin dal 1920 vendevano carne, non a Viareggio, a Pisa. Ma il mestiere di macellaio, per chi almeno lo vuole fare seriamente, è anche e soprattutto andare a cercarsi le carni migliori. Per questo il babbo di Michelangelo per molti anni ha girato le campagne toscane alla ricerca del meglio (non solo di manzo naturalmente) e per questo Michelangelo ha allargato il suo raggio d’azione al Piemonte e alla razza Piemontese, da cui provengono buona parte delle sue carni. Quando gli ho chiesto del perché non utilizzi la tanto acclamata chianina lui mi ha detto che una razza da lavoro non darà mai carni migliori di una razza da carne: per questo, pur non demonizzando la chianina, preferisce la piemontese.
Naturalmente la piemontese che lui fa allevare e macellare (o che macella personalmente) nella maniera giusta e senza stress, che lui conosce e riconosce e che per frollare non ha bisogno dei periodi biblici di una bella chianina.
Ma non di solo manzo vive la macelleria Masoni e Michelangelo me lo dimostra facendomi assaggiare un lardo eccezionale.
Potrei assaggiare molte altre cose (oltre ad un carpaccio di altissimo livello e ad un salame notevole) ma, per tenermi un minimo di spazio in pancia per i dolci di Riccardo, rimando la cosa e trasporto il mio corpaccione nella pasticceria Patalani.
Questa ha un po’ meno storia, perché aperta da babbo Roberto nel 1996, ma prima “dell’apertura” sono successe molte cose degne di essere narrate. Tutto inizia con un forno alimentari nell’entroterra versiliese; qui, oltre alla classica vendita, la mamma di Riccardo ha il pallino delle torte che produce nel forno di casa, mentre babbo Roberto invece le vende nel suo giro di rappresentante di formaggi.
Nel momento in cui e richieste per le torte si sprecano i formaggi vengono mollati e l’attività decolla.
Decolla talmente tanto che Armani mandava a comprare dieci chili di biscotti befanini prima di partire per gli USA, Renato Zero, quando era alla Capannina, si faceva portare i bomboloni alle quattro di mattina, mentre Mina amava la torta fichi e melograno.
In questo quadro familiare Riccardo si inserisce con nuove idee e con una conoscenza della pasticceria e della sua storia che fanno fare il definitivo salto di qualità. Un salto di qualità che però ha le sue basi sempre nella grande qualità delle materie prime, dalle uova (arrivano da un fornitore a chilometro zero) e dal burro in avanti. Dei dolci di Riccardo (che fa parte dell’Accademia dei maestri Pasticceri), io che non amo i dolci potrei parlare per ore lodando la sua crema, i suoi cioccolatini, le sue brioches, ma tutto questo è niente in confronto ai suoi panettoni! Ho usato il plurale perché, oltre al classico, ne sforna una serie veramente uno più buono dell’altro e soprattutto li sforna tutto l’anno. Vanno assolutamente provati!!!!
Naturalmente Michelangelo e Riccardo sono molto amici, nonostante il secondo abbia quello che, per un macellaio è il peggiore dei difetti: è vegetariano.
Quindi da una parte abbiamo un pasticcere vegetariano e dall’altra un macellaio laureato (mi scordavo) che nelle loro rispettive attività puntano tutto sulla qualità delle materie prime e su una certosina attenzione nelle trasformazioni che, specialmente in pasticceria, arrivano a sfiorare l’opera d’arte.
A proposito di opera d’arte…. una visita ai Goduria Boys è sicuramente un buon motivo per fare una capatina al Carnevale di Viareggio. Magari invece di rimanere incastrati nella bolgia del lungomare con i giganteschi carri, due fettine di salame o un pezzettino di croccante alle mandorle mangiati in tutta tranquillità non sarebbero poi una cattiva idea. Poi, magari, visto che i due non sono certo avari di parole, avrete tutto il tempo per ampliare la loro conoscenza e nello stesso tempo allargare, molto goduriosamente, il vostro giro vita.
Macelleria Masoni
Piazza Cavour, 17
55049 Viareggio (LU)
Tel. 0584.962974
Pasticceria Patalani
Via Zanardelli Giuseppe, 183
55049 Viareggio (LU)
Tel. 0584.47279
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