Due Chianti Classico Dievole alle Strade della Mozzarella
di Adele Elisabetta Granieri
Dievole è una storica cantina del Chianti Classico costruita sui dolci pendii del borgo di Vagliagli, che fonti storiche tramandano essere vitati già dagli inizi dello scorso millennio. Ci troviamo nella parte meridionale del comune di Castelnuovo Berardenga, ad una decina di chilometri dalla città del Palio.
Dievole ha 80 ettari, di cui 55 di vigneti attualmente in produzione, tutti ad un’altitudine media di circa 350 metri, destinati per la maggior parte a Sangiovese (85%) e per la restante ad altre varietà autoctone a bacca rossa, quali canaiolo, colorino e ciliegiolo, e a bacca bianca, trebbiano e malvasia, nonché ad una piccola produzione di merlot e petit verdot.
La proprietà è stata acquisita nel 2012 dall’argentino Alejandro Pedro Bulgheroni, già patron di diverse cantine in Argentina, Uruguay ed Argentina e di Poggio Landi a Montalcino. La filosofia della nuova gestione, guidata dall’enologo Alberto Antonini, è quella di riportare in bottiglia le caratteristiche più autentiche del patrimonio vitivinicolo toscano: primo passo in questa direzione è stata la conversione a biologico (ancora in corso) e l’utilizzo dei soli lieviti indigeni (dal 2014).
In degustazione, sulla terrazza del Savoy Beach Hotel di Paestum, due delle etichette di Dievole: il Chianti Classico La Vendemmia e il Chianti Classico Riserva Novecento.
Il Chianti Classico La Vendemmia 2012 (85% di Sangiovese e 15% di altre varietà autoctone) prevede un affinamento di 12 mesi in botti di Slavonia da 80 ettolitri, per l’80% della massa, ed in barriques di secondo e terzo passaggio, per il resto. Si presenta di un bel colore rosso rubino con profumi di frutti rossi, rinfrescanti note balsamiche e mentolate ed intriganti accenni di liquirizia e bacche di ginepro. In bocca è vibrante, non eccessivamente vigoroso, ma equilibrato ed elegante, dai tannini vellutati.
Il Chianti Riserva Novecento 2010 (90% di Sangiovese e 10% di altre varietà autoctone) viene prodotto con la selezione di uve provenienti dai vigneti di Sessina, Massoni e Colombaio e prevede un affinamento di 12 mesi in barriques di allier non tostato di primo e secondo passaggio. Qui il rosso rubino è alleggerito da un’unghia degradante verso il granata ed il corredo aromatico spazia dalla mora matura, alla rosa appassita, toccando punte di vaniglia e chiodi di garofano. In bocca ritornato i profumi speziati, è caldo, ricco e morbido, bilanciato da una discreta acidità e da tannini delicati e dolci.
Dievole è a Vagliali (Si) in Località Dievole – Tel. 0577.322613 – Fax 0577.322574 – www.dievole.it – [email protected] – Ettari vitati: 55 – Bottiglie prodotte: 350000 – Vitigni coltivati: Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Ciliegiolo, Trebbiano, Malvasia, Merlot, Petit Verdot Enologo: Alberto Antonini