Bari, 15 giugno. Si conclude la grande manifestazione dedicata ai vini da vitigno autoctono del mezzogiorno

il finale di Radici del Sud 2015

Per concludere la grande kermesse che celebra e premia le migliori eccellenze vitivinicole del meridione, che avrà inizio a partire dal giorno 10, Radici del Sud per lunedì 15 giugno ha in serbo tante attraenti attività per il pubblico degli amanti del buon bere e del buon mangiare.

Dalle ore 10.00 alle 20.00 alla Masseria Corte di Torrelonga (BA) aprirà il Salone del Vino Meridionale: i visitatori provvisti di kit di degustazione potranno conoscere le diverse produzioni delle Cantine partecipanti. Presso gli oltre 130 banchi d’assaggio allestiti avranno l’opportunità di parlare direttamente con il produttore e informarsi approfonditamente sulle caratteristiche e le qualità delle etichette in degustazione.

Nell’ambito del Salone del Vino sarà presente anche uno spazio specifico dedicato alla gastronomia con i più rappresentativi prodotti del Sud Italia come sottoli, salumi, formaggi e la rinomata focaccia barese. Si potrà comunque usufruire della ristorazione self-service durante l’ora di pranzo in un’apposita area del Salone.

Momento clou alle ore 20: saranno resi noti e premiati i vini più apprezzati dalle due giurie chiamate a valutare i vini partecipanti al concorso enologico della decima edizione di Radici del Sud, 177 cantine della Puglia, Campania, Calabria, Basilicata e della Sicilia .
Al termine la serata proseguirà nel parco della masseria col gran finale dedicato a tutti i 380 vini partecipanti che potranno essere degustati insieme a alcuni piatti preparati da 9 qualificati e altamente accreditati chef del mezzogiorno.
“Siamo molto soddisfatti dei presupposti dai quali prenderà il via la decima edizione della manifestazione. – afferma Nicola Campanile, organizzatore di Radici del Sud. – Anche quest’anno, grazie al sostegno degli Assessorati regionali alle politiche agricole e al turismo, a tutti coloro che dalle altre regioni del Sud danno il loro puntuale e prezioso contributo alla manifestazione, è stata ampiamente rinnovata da parte di un grandissimo numero di aziende produttrici la fiducia nel sistema inventato da Radici per la valorizzazione e la promozione dei vini da vitigno autoctono, sistema ormai piuttosto collaudato ma che ad ogni edizione cerca di adattarsi ad ogni nuova esigenza suggerita dall’evoluzione dei mercati e dai produttori stessi.
La compagine degli addetti ai lavori, wine writer e buyer, mai come quest’anno è di altissimo valore tecnico dimostrando che Radici ha saputo nel tempo conquistare l’attenzione e la stima dei più grandi ed esperti conoscitori del mondo del vino promettendo una grandissima risonanza internazionale dell’evento”.

“Ci aspettiamo una grande affluenza di pubblico nella giornata conclusiva del Salone del Vino. – conclude Nicola Campanile- La complessa macchina organizzativa è cresciuta molto in questi ultimi anni raffinandosi nei dettagli, e sono certo che i nostri visitatori sempre più competenti ed esigenti troveranno quel che si dice pane per i loro denti”.

Radici Wines
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Luciano Pignataro Wineblog