Gioì Spumante Brut Rosè Millesimato Biologico Metodo Classico 2016 San Salvatore 1988
di Enrico Malgi
A distanza di cinque anni ho riassaggiato il Gioì Spumante Brut Rosè 2016 Biologico Metodo Classico dell’Azienda Agricola San Salvatore 1988 di Peppino Pagano.
Il colore nel frattempo è diventato di un rosa più carico. Bollicine che sanno fare bene il loro mestiere, che è quello di formare un coreografico perlage ricco di minuscole, ascensionali, fini e persistenti fluttuazioni che ondeggiano sicure e spavalde nel bicchiere. Bouquet espansivo e generoso nel proporre una miriade di goliardici profumi che ricordano i frutti del sottobosco e quelli tropicali, uniti insieme a pregevoli svolazzi di glicine, lavanda, mughetto, menta, timo, salvia e spezie orientali. Canonici i sussurri di crosta di pane e di pasticceria. In bocca esordisce un sorso deliziosamente effervescente e rinfrescante al massimo, secco e morbido, sapido e cremoso. Souplesse elegante, affascinante e slanciata. Il voluttuoso finale non finisce mai, appagando così totalmente la beva. Da preferire su un risotto ai frutti di mare, mozzarella di Paestum e pizza margherita. Sarà comunque un grande successo. Alé!
Scheda del 19.05.2017
Gioì Spumante Brut Rosé Millesimato 2016 Metodo Classico. Per un semplice cavillo burocratico si è dovuto cambiare il nome della bottiglia da Joi a Gioì. Forse così suona anche meglio dopotutto. Solo aglianico. Vino che sosta ventiquattro mesi a maturare in bottiglia sui lieviti. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia sotto i 25,00 euro.
Poche le bottiglie di spumante prodotte nel Cilento, soprattutto per motivi organizzativi. Il Gioì è sicuramente una delle migliori in assoluto e non solo di questo territorio. Il cromatismo è contraddistinto da un colore rosa pallido e tenue, che gli conferisce un certo appeal di classe. Perlage propedeutico, connotato da fini, continue e molteplici bollicine. Bouquet sontuoso, che mette in mostra deliziosi profumi di glicine, cassis, agrumi e boisé, intrecciati a sentori di pasticceria e di crosta di pane. Bocca cremosa, sapida, effervescente, slanciata, equilibrata e dinamica. Finale persistente, sgrassante e rinfrescante.
Azienda Agricola San Salvatore 1988
Sede a Stio (Sa) – Contrada Zerilli
Cantina a Giungano (Sa) – Via Dioniso
Tel. 0828 1990900 – Fax 0828 1990901
[email protected] – www.sansalvatore1988.it
Enologo: Riccardo Cotarella
Ettari vitati di proprietà: 18, più 5 in affitto
Bottiglie prodotte: 300.000
Vitigni: Aglianico, Pinot nero, Fiano, Greco e Falanghina.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Made by Alessandro Leoni.Una garanzia.PS Lei si è dato ormai alla pazza Gioí e a noi può anche andar bene così ma si butta la zappa sui piedi aprendo e consumando solo per se bottiglie che potrebbero far gola e da esca per ospiti nord-italiani ormai da troppi anni assenti non più giustificati e giustificabili FM