Gianfranco Iervolino lascia Palazzo Vialdo: il comunicato di Vincenzo Di Prisco
Assieme alla struttura che rappresento apprendo dagli organi di stampa, prima ancora che attraverso una formale lettera di dimissioni, come sarebbe d’uopo in un regolare rapporto tra datore di lavoro e dipendente, che Gianfranco Iervolino lascia la Palazzo Vialdo.
Ringraziamo tutti Gianfranco per l’ottimo lavoro svolto nei due anni nei quali ha fatto parte del nostro team di 20 dipendenti e gli auguriamo grande fortuna per la sua futura avventura, della quale eravamo all’oscuro al pari delle dimissioni.
Il cammino di Palazzo Vialdo, a prescindere dalla presenza di Iervolino o meno, prosegue secondo un cronoprogramma ben preciso e frutto di un progetto che muove i suoi passi da più di un anno fa.
Presto l’offerta di Palazzo Vialdo (caffetteria, gastronomia, ristorante-pizzeria, PàNino) si arricchirà di nuove proposte affidate a maestri indiscussi nelle loro aree di competenza, i quali non anelano ad altro che far parte di un team nel quale, in via indiretta e senza atteggiamenti da “individualisti”, le loro grandi competenze possano emergere.
In partenza, anche, una scuola di formazione per pizzaioli con partner di rilievo internazionale, che vedrà avvicendarsi alla docenza figure professionali di indiscussa competenza, sia per la teoria che per la pratica.
Sul fronte pizzeria, certi che la nostra clientela non percepirà alcuna differenza tra la pizza offerta in presenza di Gianfranco Iervolino che quella proposta in sua assenza, come accaduto molto spesso quando egli non poteva essere presente in struttura, informiamo la stampa che il team resta sempre lo stesso perché le aziende sono fatte di persone, persone che fanno squadra.
A questo punto faremo più attenzione valutando nel ns. team persone che intendano mettersi in gioco in una struttura che notoriamente fa importanti investimenti, con fondi propri, senza che emergano individualismi ed atteggiamenti poco consoni ad un senso di appartenenza totale che dovrebbe essere, di regola, il vero obiettivo di chi lavora in un contesto solido e sano.
Non da ultimo, ringraziandovi per il tempo dedicatoci e dandovi appuntamento per imminenti sorprese, anche alla luce di recenti poco edificanti vicende, invitiamo la stampa tutta a voler prendere atto che fin troppo spesso le “mitizzazioni” di singole persone tolgono meriti e il reale focus comunicazionale, laddove il personaggio è dipendente della struttura, alle aziende che investono ingenti somme in visioni, obiettivi e realizzazione di progetti che hanno ricaduta economica e di prestigio non solo interna ma anche sul territorio sul quale insistono.
Vincenzo Di Prisco
Palazzo Vialdo
11 Commenti
I commenti sono chiusi.
Dove e’ andato adesso? Grazie
aprira’ un locale tutto suo….
condivido le considerazioni del sig. Di Prisco. Ormai basta un pò di notorietà, meritata o immeritata, e un semplice pizzaiolo si atteggia come se avesse ricevuto le stimmate. potenza dei mas-media !! e anche di quei critici gastronomici che talvolta conferiscono stature sproporzinate a modesti e ammirevoli artigiani della nostra tradizione. Ovviamente il discorso è generale e riguarda la pessima abitudine di personalizzare eccessivamente il ruolo del singolo a scapito delle indispensabili organizzazioni e strategie aziendali.
Auguri che la famiglia Di Prisco possa trarre vantaggio da questa “scissione”.
La professionalità ed i sacrifici ripagheranno…
Auguri
Ma caro dott. Prisco Lei non era al corrente del vuoto nel piatto di Iervolino? ( è nu piatt vacant)
Egregio Bruno Soviero,
il semplice pizzaiolo del quale lei parla è una figura qualificata con conseguenti riconoscimenti e premi ottenuti, gliene cito alcuni così può farsi un’idea:*Premio Tre Spicchi Gambero Rosso 2015/2016.*Pizzaiolo dell’anno Award food 2015.*Premio Pizza dell’anno Gambero Rosso 2014/2015.*Premio Tre Spicchi Gambero Rosso 2014/2015.*Premio Pizza Up 2012. *Premio Golosaria 2012 con il giornalista Paolo Massobrio. e potrei continuare con le innumerevoli partecipazioni a varie Kermesse a livello internazionale ma credo a questo punto sarebbe inutile.
Vorrei dirle di più, forse le stigmate le avrà avute davvero la figura del semplice pizzaiolo da lei descritta. ma queste non sono state rese pubbliche. Perchè forse lei non è mai stato lontano dai propri figli per cercare di rendere il loro futuro migliore. forse lei non sa cosa significa lavorare 18/19 ore al giorno in un quello che ho sentito dire team. forse lei non sa cosa significa coordinare uno staff, prepararsi per affrontare un servizio e andarsene dopo tutti per assicurarsi il successo dell’azienda..Ah si,questo può essere forse frainteso come atteggiamento individualista! forse lei non sa che è la passione e il raggiungimento di un sogno che gratificano l’uomo non un articolo su un giornale.
concludo, ricordandole, che Il Palazzo Vialdo e il DOTTORE Prisco, non può fare a meno che confermare, metteva il menù fisso giornaliero pizza e bibita a 5 euro! credo che il suddetto DOTTORE debba ringraziare il semplice pizzaiolo perchè la sua figura, il suo studio,i suoi continui aggiornamenti, la sua ricerca, la sua arte l’hanno salvato dal FALLIMENTO
p.s. forse i piatt vacant che intende sign.Ettore sono quelli che lasciavano i clienti?!
Salve a tutti, ad esser sincero leggendo qua e là mi ritrovo in un turbine di confusioni… Mi sono imbattutto in una prima notizia che annunciava l’uscita di scena da Palazzo Vialdo di Gianfranco Iervolino, in quel testo non ho letto parole che potessero screditare minimamente Palazzo Vialdo nè tutto il suo team, la riporto qui di seguito:
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La notizia è di qualche istante fa.
Il pizzaiolo, dopo circa due anni di collaborazione con la bella struttura polivalente di Vincenzo di Prisco a Torre del Greco, ha deciso di dedicarsi totalmente ai nuovi progetti che sta mettendo in cantiere, sui quali c’è ancora il top secret.
Staremo a vedere e a seguire quello che accadrà.””””
A questo poi sussegue il presente comunicato del Dott. di Prisco che in sottofondo sputa veleno a piu non posso contro chi fino a poco tempo fa ha riportato Palazzo Vialdo in ‘vita’, nel vero senso della parola. Il Ritorno di Iervolino è stato fondamentale per rimettere in moto una struttura tanto meravigliosa quanto difficile da mantenere in piedi…
I premi ricevuti dallo chef pizzaiolo e i successi degli ultimi tempi, anche televisivi, hanno attirato tantissime persone ad assaggiare le sue pizze e ad innamorarsene a tal punto da non poterne piu fare a meno portando il Vialdo a centinaia di coperti a sera. Personalmente ci sono stato spesso, ed il locale è sempre colmo di clienti che sono lì per Iervolino, diciamolo pure dai non è mica peccato.
Di prisco, avrei da farle un piccolo appunto, forse lei con questo comunicato vuol coprire le vere motivazioni di ciò che è accaduto, ma chi sa leggere tra le righe non si lascia confondere, la invito ad una piccola riflessione…… e poi ho da aggiungere un’altra piccola cosa, tutte le volte che sono entrato,lei da proprietario del locale non ha alzato mai la testa per salutare i suoi clienti, non ha mai rivolto nè un sorriso nè un accenno di ringraziamento dopo aver pagato il conto, si ricordi che il suo locale ‘brillava’ di una luce certamente non sua.
Lo ammetta, Iervolino ha regalato al suo locale grandi soddisfazioni, credo anche economiche, smetta di ridicolizzarlo e farlo passare per ciò che non è, smetta di infangare il suo nome, non sta certo facendo una bellissima figura.
Detto questo, spero che si finisca qui e si apprezzino le persone per quello che sono e per quello che fanno…… alla fine si sa questi commenti sono strumentalizzati, pochi hanno il coraggio di dire ciò che pensano….
In bocca al lupo a Iervolino e a Palazzo Vialdo che pur ne ha bisogno!!!
E se questo e’ clima di veleno che ha accompagnato il maestro Iervolino in questi macabri 2 anni allora ha fatto proprio bene a voler spaziare in altri orizzonti… D’altronde io capisco che non e’ facile per un imprenditore ammettere il proprio fallimento e’ una regola vecchia come il mondo. Il dott. Di Prisco (titolo ad honorem perche’ non e’ laureato) vuole fare il” tradito e abbandonato” ma non ha mai detto al mondo che quando questo buono e bravo ragazzo non era noto lui stesso lo aveva messo alla porta licenziandolo e poi rincorrendolo in ogni dove appena ha avuto il sentore che qualcosa di buono bolliva in pentola,lo smisurato fiuto per gli affari al DOTT DI PRISCO (SEMPRE AD HONOREM)lo ha portato lontano ora deve dimostrare che riesce a volare da solo se no si rischia di finire come Icaro. A tutti i piatti vuoti che hanno scritto prima di me vorrei dire ma perche’ voi siete piatti pieni?Sicuramente NO ! Aggiungo che se non si e’ dentro alle cose non bisogna proferire parola per amore del vero e per etica professionale che a quanto vedo e’ stata proprio bandita da questa vicenda… E’ giusto che chi riceva laute parcelle per consulenze faccia il proprio lavoro( e ce mancass ca nun facess manc chell) ma abbiate il buon gusto di farlo con cuore e passione come fanno i grandi… Il silenzio di Gianfranco e’ una grande lezione di vita ci insegna che l umilta’ e’ soprattutto questo :tacere pure quando ti schiacciano ! Forse il suo silenzio significa che non ha nemmeno il tempo di seguire “l asilo Mariuccia” avra’ la mente gia’ chissa’ dove, mi e’ capitata poche volte nella mia vita lunga vita una persona con tantissimi pregi tutti racchiusi in se’…. e che tutto solo andasse tanto lontano…. Ora non vi resta che cercare di ricordare i suoi insegnamenti,solo cosi’ riuscirete ad essere discreti commercianti
Abbiamo sempre avuto stima e fiducia nella serietà e professionalità di Palazzo Vialdo e di tutto il suo Team anche prima della parentesi Iervolino.Conosciamo la serietà della famiglia Di Prisco/ Passariello da anni.Siete esperti nel campo da generazioni e Vincenzo ha ereditato alla grande il DNA di famiglia.Non è un semplice pizzaiolo megalomane che fa la differenza.Siete stati sempre di alta qualità e lo sarete sempre.Io dico sempre:” per fortuna a Torre abbiamo Vialdo”. (Qualità, eleganza,professionalità.Puoi incontrare veramente bella gente,gustare cibi particolari,raffinati e di qualità ad un prezzo buono in un ambiente bellissimo e rilassante)
Ho letto qualche commento precedente.Come può la gente esaltare un pizzaiolo megalomane? Questo personaggio ha fatto la stessa cosa con altri locali che conosco.Si rovinerà da solo e finirà per fare le pizze per i familiari (sperando che riesca ad andare d’accordo almeno con loro).Iervolino ha sempre fatto questo in qualsiasi posto sia andato.Forse non ha capito la differenza tra imprenditore gestore e pizzaiolo.Se si sente un “Vissani” gli consiglio di andare all’ estero perché qui ha fatto terra bruciata
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare,ma non invidiare!
Buonasera,è evidente che questo comunicato è pieno di gelosia,falsità,finzione,ipocrisia,odio,e tanta tanta invidia.
Parlare così di una persona come Gianfranco,un professionista serio,stimato da tutti,senza ripetere il gran numero di premi che già Kris ha elencato,è davvero un comportamento scorretto.Non è difficile da capire che un locale come Vialdo,sconosciuto prima di Iervolino,e poi grazie al suo arrivo e al suo grande lavoro,è diventato in questi due anni una meta ambita da tantissime persone e soprattutto dagli addetti ai lavori che amano mangiare bene,e con Iervolino non si mangia solo la pizza ma l’evoluzione della stessa assaporando esperienze culinarie fantastiche.Mi chiedo come si può avere la presunzione di pensare che senza il Grande Maestro Gianfranco Iervolino si possa continuare a fare una pizza del livello al quale il Maestro ci aveva abituati.Bisogna solo sperare che un Grande Artista come lui possa presto ritornare a deliziarci.Nel frattempo”CHAPEAU”possiamo solo toglierci il cappello e ringraziarlo per quello che ci ha dato finora.Per quanto riguarda Vialdo,il tempo è padre della verità,non invidiate applaudite e poi se siete capaci fate di meglio.