Garantito IGP – Alla Borsa a Valeggio: un approdo sicuro!
di Carlo Macchi
Sarà la vecchiaia, sarà la mia cronica disattenzione ai nomi o semplicemente la memoria che se ne sta andando, ma sbaglio sempre il nome di uno dei locali più concreti, affidabili e gastronomicamente ineccepibili del globo: La Borsa a Valeggio. La chiamo regolarmente La Posta e tutte le volte ci faccio una figura barbina perché naturalmente nessuno capisce a cosa mi sto riferendo.
Però una spiegazione me la sono data: per me il ristorante che Nadia Pasquali dirige con una gentilezza ed una bravura che sconfina verso la perfezione è una “Posta” nel senso antico del termine: un luogo sicuro, un approdo dove il viandante affamato può ristorare il corpo e la mente. E la Borsa (questa volta non sbaglio!) è un approdo sicurissimo con belle sale ariose ed un giardino che da solo, specie in estate, vale il viaggio.
Siamo a Valeggio sul Mincio , tra Verona e Mantova, terre grasse e gustose per la gastronomia e la cucina della Borsa le rappresenta entrambe con però un “Must” che tutti conoscono ma a cui bisogna, inchinandosi, dare il giusto spazio: sto parlando del Tortellino di Valeggio, lo stesso che alla Borsa si chiama Nodo d’amore.
Questo nodo alla Borsa va sicuramente sciolto e ancora meglio per voi sarà sciogliere una serie di nodi, almeno tre: per primi arriveranno i tortellini di carne al burro e salvia, seguiti a ruota dai tortelli ricotta e erbette e dagli immancabili tortelli di zucca.
Queste tre versioni, tenendo ferma la prima, possono variare ma non varierà assolutamente la bontà di un tris che da solo potrebbe essere un pranzo e spesso lo è perché le porzioni della Borsa non sono certo da nani anoressici.
Una menzione a parte valgono i tortellini “nodo d’amore” sposati al brodo di manzo e cappone: ve li consiglio anche con quaranta gradi all’ombra!.
Ma non di solo tortellino vive l’uomo e quindi la Borsa ha molti altri piatti: tra i primi troverete ottime tagliatelle, tra i secondi la faraona al cartoccio e l’anatra ripiena all’arancia ed un altro must del locale, le patatine fritte! Avete capito bene, patatine fritte: però come quelle che escono dalla cucina della Nadia non le avete mai gustate, fidatevi. Molto interessanti in estate sono anche le insalate sia di verdura che di frutta, mentre in inverno sarà il momento del baccalà con la polenta e se siete fortunati troverete un ottimo luccio in salsa, ma solo in determinati periodi dell’anno.
Una buona carta dei vini, molto attenta alle realtà locali e con ricarichi più che giusti vi permetterà una scelta sicura.
Insomma, il mio approdo sicuro è veramente un posto da non perdere, anche perché la Borsa non farà sicuramente male alla vostra borsa perché prendendo antipasto, primo e secondo starete comunque sotto ai 50 euro (vini esclusi) .
Ristorante Alla Borsa
Via Goito 2, Valeggio sul Mincio (VR)
Tel.045 795 0093
email: [email protected]
Un commento
I commenti sono chiusi.
Confermo tutte le impressioni di Carlo Macchi, ed aggiungo che fermarsi alla Borsa di Nadia Pasquali ( grande Signora della ristorazione) anche solo per assaggiare un piatto dei loro tortellini,vale sempre la pena.