Furore bianco 2003 Costa d’Amalfi doc
MARISA CUOMO
Uva: falanghina, biancolella
Fascia di prezzo: da 5 a 10 ero
Fermentazione e maturazione: acciaio
Ritorno alla vita dolce proprio con il bianco tipico della Costiera Amalfitana. Nonostante siamo a quasi due anni dalla vendemmia il naso presenta sicuramente ancora note floreali, finocchietto selvatico, pera: li sento intensi, abbastanza persistenti, nulla che lascia presagire la difficile annata 2003, eppure è proprio lei, la vendemmia della frutta cotta e matura, dei bianchi che cedono in bottiglia come gli uomini colpiti da ictus. Ecco dunque la nota positiva, non v’è stanchezza in questo bicchiere di Marisa Cuomo, segno evidente dei tempi di vendemmia indovinati e della predisposione dei vigneti nella gole di Furore, in genere sempre ben areati. In bocca le sorprese continuano con un vino assolutamente fresco, in grado di sostenere senza problemi i crudi del San Pietro di Cetara, grasso, sapido, minerale, lungo, lunghissimo. Siamo dunque di fronte alla tipicità per eccellenza dei bianchi campani, cioé di vini che difficilmente strizzano l’occhio al palato internazionale, e soprattutto alla conferma di una etichetta classica che non ha mai tradito sin dalla sua prima uscita. In tutto questo tempo il vino si ulteriormente evoluto in bottiglia toccando a mio parere il giusto punto di equilibrio che è destinato a conservare per almeno un altro anno. Molto buono il rapporto tra la qualità e il prezzo, la conferma del buon lavoro di Andrea e Marisa in vigna e in cantina.
Sede a Furore, Via G.B. Lama, 14. Tel. 089 830348 e fax 089 8304014 . E mail: [email protected], sito: www.granfuror.it. Enologo: Andrea Ferraioli. Ettari: 7 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: aglianico, piedirosso, falanghina, biancolella, fenile, ginestra.