Frattamaggiore, Nonna Mà. La pizza di Corrado Alfano e la regia di Mimmo D’Agostino
Frattamaggiore Pizzeria Nonna Mà
Via Biancardi 47
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Aperto sempre
Pizze da 4 a 10 euro
di Tommaso Esposito
Siamo a ridosso del corso principale di Frattamaggiore.
Una trattoria pizzeria che funziona da qualche anno con la regia di Mimmo D’Agostino che ha portato mammà in cucina (qui si mangia secondo tradizione) e Corrado Alfano tra il bancone e il forno.
Risultati brillanti e vi spieghiamo perché.
Ci siamo seduti il sabato sera.
In piena battaglia, come direbbe il buon Luigi Cremona.
Impeccabili i giovanotti in sala che prendono le comande e servono tra i tavoli.
Una macchina a pieni motori la squadra dei pizzaioli.
Corrado Alfano ha il tempo di raccontare di sè. Quaranta anni e più della metà passati ad ammaccare; grande attenzione agli impasti (lui fa l’istruttore di una scuola di formazione e si cimenta in sperimentazioni).
Vediamo.
Pizza di tendenza, diciamolo subito.
Ed è stata la svolta per Nonna Mà.
Impasto che nasce da farine di tipo 0 e 1 con alta idratazione e lenta lievitazione.
Cornicione pronunciato e alveolato.
Guarnizioni golose con qualche eccesso scenico che però, vuoi o non vuoi, mette insieme pezzi diversi della ghiottoneria partenopea come tarallo, salsiccia, provola e friarielli.
È la pizza Fresella.
I fritti sono curati da mammà e sono più che buoni ( belle le mozzarelline impanate e fritte e la genovese sulla montanara o la crema di zucca sulla bruschetta).
Buona la Margherita San Marzano.
E la pizza con crema di zucchine e speck. Un fuori carta.
Insomma c’è non solo da divertirsi, ma da abbandonarsi alle coccole golose proposte da Mimmo e realizzate da Corrado.
Senza indugio.
Resterete contenti e felici.