Frascati: Greed Avidi di Gelato, ecco cosa significa chilometro zero
di Floriana Barone
Un gelato gastronomico senza glutine, preparato con materie prime biologiche e a km 0, che esalta i profumi del territorio laziale: Greed Avidi di Gelato non è una semplice gelateria nel cuore di Frascati (Rm), ma un dolce omaggio alla natura e alla cultura enogastronomica dei Castelli Romani e delle colline circostanti. E per questa gelateria il 2017 è iniziato nel migliore dei modi: al Sigep di Rimini, infatti, è arrivato il premio “Miglior Gelato Gastronomico” d’Italia, assegnato dal Gambero Rosso.
Il giovane e innovativo gelatiere di Zagarolo, Dario Rossi, porta avanti questo lavoro da quasi 14 anni con grande attenzione verso la qualità e la stagionalità dei prodotti. Dario parla di “gelato contadino”, perché è proprio dagli agricoltori del Lazio che acquista ogni giorno frutta, verdura e latticini e nella sua gelateria esiste una linea specifica per intolleranti al lattosio e per i vegani. Greed in inglese significa golosità o ghiottoneria: un nome appropriato per un gelato cremoso, con una bella struttura e poco zuccherato.
Tra le novità più interessanti del 2017 spicca l’“Insalata di Carlo”, il gelato creato con la Lattuga dell’Azienda Biodinamica di Carlo Noro, variegato con aceto balsamico di Modena invecchiato. Greed Gelateria è molto attenta anche alla salvaguardia della biodiversità e, in quest’ottica, sono stati prodotti il Gelato al Corbezzolo, il Gelato alle Giuggiole e il Gelato alle More di Gelso, al Grano arso alle Amarene di Cantiano e Whisky torbato.
Ma Dario, negli anni, ha fatto un passo in più: ha creato uno stretto legame con la cultura enogastronomica del territorio. E da quella romana ha preso gli spunti più interessanti, a partire dalla sua rivisitazione del Gelato Cacio e Pepe, creato con un pecorino stagionato nella paglia in grotta. L’intensità del pecorino del Caseificio Vecchio Ovile di Lido dei Pini (Rm) avvolge immediatamente il palato, per poi svanire a favore dei sentori di paglia. Sul finire arrivano i profumi e le muffe della grotta, insieme alle note piccanti del pepe
Di grande impatto anche il Gelato alla Panzanella romana, degustato spesso su una fetta di pane di Lariano (Rm) e il gelato Ricotta di Bufala (che arriva da La Stella di Amaseno, Fr), fiori di zucca di Capodarco e alici di Cetara. In occasione del primo maggio, non poteva mancare poi un grande classico: Fave e Pecorino.
La grande tradizione vinicola dei Castelli Romani ha spinto Dario a creare il Gelato di Crema al Passito Cesanese dell’Azienda Vinicola Federici di Zagarolo, presentato quest’anno a Vinitaly. L’ha abbinato al Giglietto del Biscottificio Fiasco di Castel San Pietro Romano.
E poi c’è il nuovo gusto, presentato a Identità Golose 2017: si chiama “Brividi di Libertà” e promuove il tema dell’inclusione sociale dei detenuti ed ex detenuti. È realizzato con il caffè della torrefazione “Galeotto” di Rebibbia e la birra artigianale “Chiave de Cioccolata” del Birrificio “Vale la Pena” di Roma.
In cantiere anche un nuovo progetto per la creazione di un “Gelato Firmato”: una linea di gusti firmati da Chef stellati del territorio dei Castelli e di Roma. Sono già pronti a collaborare con Dario Rossi Marco Bottega, chef dell’Aminta Resort di Genazzano (Rm), Alain Rosica, Chef Manager del Ristorante Belvedere dal 1933 a Frascati e Alessandro Tesi, chef di Ugo Ristorante di Roma.
Gelateria Greed è presente anche all’interno del Mercato contadino Castelli Romani da sabato 6 maggio ad Ariccia e la domenica a Ippodromo Capannelle.
Greed Avidi di Gelato
Via Cernaia, 28, 00044 Frascati (Rm)
Tel 347/6236679
https://www.facebook.com/greedavididigelato/