Firenze in 24 ore: miniguida gastronomica della città per evitare trappole turistiche dal lampredotto ai gelati
Lunedì 1 ottobre 2018 Firenze come da tradizione sarà presentata la Guida Espresso RISTORANTI D’ITALIA 2019, ma non più alla stazione Leopolda, come negli anni precedenti, bensì al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino .
E’ arrivato il momento, quindi, di aggiornare gli articoli del 2015 e del 2017 – al netto dei ristoranti sui quali evitai ed evito di esprimermi – per segnalare qualche novità in città e quali sono i posti che consiglierei a chi è di passaggio a Firenze e, magari, ha voglia di un buon gelato o di provare il lampredotto, tipico cibo da strada fiorentino, o di un eccellente prodotto di pasticceria ma, anche, di un caffè con vista sullo splendido panorama monumentale della città di Firenze.
Ecco quindi una lista, vissuta in prima persona da fiorentino trapiantato in città oramai da più di vent’anni, di posti mangerecci da non perdere e facilmente raggiungibili anche a piedi, rimanendo nel centro storico di Firenze, ripeto, al netto dei ristoranti formali.
Parto con un sagace consiglio logistico: magari non tutti (quelli che arriveranno a Firenze in auto) sanno che c’è la possibilità di evitare il traffico urbano lasciando la macchina a Villa Costanza (Scandicci) in un comodo parcheggio che consente, senza uscire dall’autostrada A1, di prendere la tramvia e di arrivar a porta al Prato, di fronte alla stazione Leopolda in poco più di 20 minuti evitando traffico, ingorghi e difficoltà di parcheggio: tutte le info sul sito del parcheggio scambiatore Villa Costanza. Inoltre a Villa Costanza ci si può sfiziare con The Florence Gate, caffetteria e punto ristoro curato da Tuttobene.
Per chi, invece, ha scelto di arrivare a Firenze in treno, segnalo gli ottimi lievitati della pasticceria L’incontro in Via Nazionale 38/R a pochi passi dalla stazione di Santa Maria Novella.
In pausa, per ora, i dolci e passiamo al lampredotto. A Firenze ognuno ha il suo preferito, io ne citerò alcuni meritevoli e garantiti - Da Nerbone (al pian terreno del Mercato Centrale di San Lorenzo, aperto fino a verso le ore 14) - Marione, il trippaio di Porta Romana [ha cambiato gestione]
– il trippaio del Porcellino in piazza del Mercato Nuovo (meglio conosciuta come loggia del porcellino) di Orazio Nencioni (cugino del preclaro Luca Cai, che prima di approdare alla ristorazione formale in piazza della passera, operava proprio in questo chiosco). Segnalo anche, per i più ostinati, la mappa del lampredotto: con iLampredotto (solo per IOS) potete girar la città alla scoperta di tutti i chioschi che spacciano il famoso panino di tradizione fiorentina! Magari non tutti sanno cosa sia, per cui vi passo gli approfondimenti sul lampredotto e, soprattutto, se qualcuno avesse voglia di portarsi a casa la bomboniera, c’ha pensato Luca Cai con il suo Tuscany brothers: potete acquistare un barattolo di lampredotto di sua produzione, a lunga conservazione e subito pronto all’uso, recandovi presso il suo ristorante – il Magazzino – in piazza della Passera, nelle vicinanze di piazza Pitti.
Dopo il lampredotto magari ci sta bene un caffè ed io vi propongo di gustarlo con vista: concedetevi una sosta nello splendido, ancora poco conosciuto, caffè del verone che fa parte del complesso del Museo degli Innocenti (accesso indipendente e gratuito: non è necessario far il biglietto del museo per accedervi) in piazza SS Annunziata. Splendida vista, con la possibilità di prendere un caffè, anche alla caffetteria della bellissima biblioteca (comunale) delle Oblate, ingresso libero ovviamente, nonchè al bar all’ultimo piano della Rinascente in piazza della Repubblica. Di nuova apertura è un altro spazio con vista, ravvicinatissima, sul Duomo di Firenze, dove regalarsi una sosta panoramica: al View on Art si accede da Via dei Medici, 6 e sono aperti al pubblico dalle ore 10 fino a tarda serata.
A questo punto ci sta un bel gelato: non posso che iniziare citando la più storica della gelaterie, attualmente alla terza generazione con la simpatica Silvana a mantecare, quando non impegnata a controllare le altre due gelaterie oltreoceano (NYC, Orlando): Vivoli in Via dell’Isola delle Stinche, 7/r a due passi da piazza Santa Croce.
In oltrarno, nel quartiere di San Frediano, c’è la Sorbettiera di Antonio Ciabattoni: un ottimo gelato che vale la passeggiata verso piazza Tasso, zona meno battuta dai turisti ma non meno affascinante. Ritornando verso il centro, a due passi dal museo dell’Accademia, c’è Arà è Sicilia: gelato alla ricotta imperdibile, ma qui trovate anche il salato (arancini/e e non solo) e la pasticceria (cannoli, cassate) nonché granite di pregevole fattura; qualche prodotto di Arà è disponibile anche al primo piano del Mercato centrale di San Lorenzo. Il capitolo PIZZA lo lascio alla guida online 50 top pizza, segnalando solo una pizzeria nuovissima che presta particolare attenzione al senza glutine, nei pressi di piazza Santa Croce.
Merita inoltre rammentare che al Mercato Centrale ci sono i trapizzini® di Stefano Callegari. Magari non vi sarà bastata la degustazione dei vini premiati dalla guida de L’Espresso per cui segnalo le enoteche con mescita che considero di riferimento in città - le Volpi e l’uva a due passi da Ponte Vecchio - Pitti Gola e Cantina, nella omonima piazza proprio di fronte a Palazzo Pitti: propongono anche vecchie annate di vini pregiati, servite a bicchiere - la Casa del Vino di Gianni Migliorini, in Via dell’Ariento, 16r nei pressi della Basilica di San Lorenzo (e del mercato centrale)
– Enoteca Fiorentina in Borgo Ognissanti 25r con un focus sui vini naturali - Enoteca Vigna Nuova in Via dei Federighi, 3/R ove la simpatica e competente sommelier Valentina vi aiuterà a districarvi tra le oltre cinquecento referenze di vini in degustazione, al calice.
Chiudiamo come ho aperto, in dolcezza, con alcuni solidi riferimenti - la pasticceria Dolci e Dolcezze, in Piazza Cesare Beccaria
– il tè pomeridiano nel meraviglioso palazzo della Gherardesca, ovvero all’atrium bar del Four Seasons - il C.Bio di Fabio Picchi, a pochi passi dal mercato di Sant’Ambrogio, ove è anche possibile degustare, magari nella deliziosa terrazza al piano superiore se il meteo è clemente, una selezione di pasticceria di Paolo Sacchetti, anima e mente della pluripremiata pasticceria Pratese Nuovo Mondo.
Benvenuti, quindi, a Firenze, città di cultura e storia antica, dove si mangia bene a patto di conoscere i posti giusti !
Un commento
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Consiglierei anche Gelateria della Passera in piazza della Passera, davvero ottimo!