Tema|Fiocchi di Neve Poppella o Nuvole Leopoldo1940: sono davvero uguali?
di Andrea Docimo
L’inverno è da poco trascorso, ma Fiocchi di Neve e Nuvole nel napoletano continuino ad impazzare. E, a far impazzire i golosi.
Parliamo dei dolcetti che sono un po’ il marchio di fabbrica di Poppella ed una delle novità di Casa Infante. Se all’ aspetto risultano quasi identici, tanto da aver fatto sorgere in più di qualche avventore o sweets-addicted l’interrogativo: “Ma sono o non sono la stessa cosa?”, in realtà all’assaggio qualche differenza tangibile la esibiscono.
Andiamo dunque a confrontarli, focalizzando la nostra attenzione in primis sugli ingredienti “dichiarati” da queste due realtà napoletane.
Poppella: pasta brioche ripiena di crema al latte, ricotta, panna fresca, zucchero ed ingrediente segreto.
Casa Infante: pasta brioche farcita con panna fresca, zucchero, ricotta ed ingrediente segreto.
La presentazione, come detto, è a tutti gli effetti la stessa: pasta brioche ricoperta da zucchero a velo. Easy.
Vediamo al palato cosa accade. Per quanto riguarda la pasta brioche di Casa Infante, questa assolve al compito di fare da morbida coperta per il ripieno, che è il vero protagonista e sa esplodere con grande veemenza nel cavo orale. Per il Fiocco di Neve, invece, la masticabilità della brioche risulta migliore, donando al boccone una maggiore corposità.
Capitolo a parte per il ripieno. In quello delle Nuvole è molto percepibile il sapore del latte, il quale d’altronde è l’elemento caratterizzante di entrambi i dolci. La Pasticceria Poppella, invece, sceglie la strada della medietas, rifuggendo gli estremi e dando una connotazione leggermente più equilibrata alla propria crema, la quale ha tra i suoi punti forti una consistenza così come un sapore leggermente più armoniosi.
Infine, dopo dieci minuti dalla deglutizione di ognuno, la persistenza al palato della sensazione di dolcezza della Nuvola di Casa Infante è stata maggiore rispetto a quella riscontrata nel caso del Fiocco Di Neve della Pasticceria Poppella.
Orbene, tali considerazioni non implicano che non vi sia una sostanziale equivalenza tra le due proposte, ma occorre anche evidenziarne le differenze così da risolvere una volta per tutte la questione. O almeno si spera, dato che piccole variazioni sono contemplate.
P.S. Il tasting dei due dolci è stato effettuato il giorno 9 aprile 2016, a distanza di mezz’ora circa l’uno dall’altro.
A voi la scelta, adesso: preferite i romantici paesaggi innevati oppure le passionali atmosfere decadenti che solo un cielo nuvoloso sa ispirare? Una cosa è certa: una tempesta di dolci è alle porte.
Pasticceria Poppella
Indirizzo: Via Arena della Sanità, 24, 80137 Napoli
Telefono: 081 455309
Orari di apertura: Aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 21:00.
Leopoldo-Casa Infante
Indirizzi dei punti vendita: Via Toledo 258, Via Chiaia 189, P.zza degli Artisti 4/5, P.zza Vanvitelli/Via Scarlatti 84.
Orari di apertura: Aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 23:30.
Sito web: www.casainfante.it
12 Commenti
I commenti sono chiusi.
e se entrambi avessero semplicemente preso spunto dal maritozzo?
Sarebbe stato intellettualmente onesto se in questo articolo, per amor di cronaca e di storia, si fosse sottolineato, o quantomeno accennato, che il dolce, che é sostanzialmente lo stesso in entrambi i casi, è stato inventato dalla pasticceria Poppella e che Leopoldo ha in seguito (ma parecchio in seguito) “riroposto”.
ISPIRAZIONE, PLAGIO, COPIA, RIELABORAZIONE?
ESISTE LA FANTASIA?
Come ben sapete, la copia o plagio che dir si voglia, è sempre un aspetto dibattuto dell’atto creativo …anche io mi sono ispirato e l” ho fatto a modo mio.
molto simili, chi ha copiato chi e chi? invece chi è stato a roma può vedere una somiglianza al maritozzo (solo con panna) dolce tipico delle colazioni romane
Egr. Antonio Clemente,
se legge con attenzione all’inizio ho parlato di “marchio di fabbrica di Poppella” (quindi un prodotto cardine per la pasticceria suddetta, presente in vetrina da un bel po’ di tempo) e di “una delle novità di Casa Infante”. Più intellettualmente onesto di così… Un saluto.
E se Poppella avesse copiato a sua volta? Vediamo chi di buona memoria ricorda il morfino di Bellavia, esistente da oltre dieci anni. Lo sappiamo che le ricette si diffondono così, tra un po’ bisognerà leggere la classifica delle tremila pasticcerie che stanno facendo questo dolce, così come è accaduto per le sfogliatelle e i babà
Lo dico da tempo… :)
Piuttosto mi chiedo, è legale dichiarare un “ingrediente segreto”? E se ci fosse qualche allergico a tale ingrediente?
Sara’ la vaniglia..
esiste già la versione congelata che, per praticità ovviamente, sarà disponibile in ogni dove come per i cornetti e le sfogliatelle?
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pane, burro e marmellata forever
Per quello che mi ha rivelato un dipendente della antica pasticceria Scaturchio a San Domenico Maggiore,sono dei dolci, che facevano da oltre ventanni.
Ma di che stiamo parlando dai !?! Poppella tutta la vita. La copia mal riuscita come quella di leopoldo ormai la fanno simile in tante altre pasticcerie, anche in provincia. E poi un po’ di dignità, dopo aver copiato (preso ispirazione!) il dolcetto almeno il nome si poteva trovare meno simile! A questo punto la chiamavano “nuvola di neve”!!!