Filetto di stoccafisso al pomodoro, curuniello a’ cassuola
di Tommaso Esposito
Curuniello in lingua napoletana è il posolino, quella striscia di cuoio in cui si infila la coda del cavallo e che sostiene la sella.
Mise all’asina la vecchia sella sdrucita, dalle staffe e dal posolino che si reggevano a funa di spago, e partì. Luigi Capuana.
Curuniello in napoletano è anche il cuore della lattuga o della scarola.
Ed è pure il filetto dello stoccafisso.
Quello tagliato a losanga, bello alto e corposo a seconda della qualità del merluzzo.
Norvegese, di solito, giunge quaggiù.
Essiccato ai freddi venti del Nord e ravvivato con maestria dai veri baccalaiuoli.
Lo si faccia a’cassuola.
Questa ricetta semplicissima può rendere saporito con il sugo anche un bel piatto di linguine.
Ingredienti per 4 persone
Coroniello filetto di stoccafisso 1 kg
Pomodori san Marzano Pelati gr 500
Aglio spicchi 1
Olio evo, prezzemolo, sale q.b.
Procedimento
Con l’olio lasciar imbiondire in padella a fuoco vivace l’aglio.
Levarlo e aggiungere i filetti soltanto dei pomodori.
Salare appena, lasciar asciugare la salsa, farla arruscatella, e infine metterla da parte.
Nella stessa padella, se serve ancora un filo d’olio, adagiare il coroniello tagliato in quattro porzioni.
Ricoprire con la salsa e qualche foglia di prezzemolo.
Lasciar cuocere a fuoco coperto qualche minuto dei quindici-venti necessari.
La ricetta tradizionale prevede una cottura più spinta, fin quando il coroniello si apra a scaglie e l’intingolo lo pervada.
Aggiustare di sale e nel piatto vada con il sugo e il prezzemolo.
Un commento
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Sublime!!! Stasera sulla mia tavola, a cena…