Fiano Particella 928 Campania igt Cantina del Barone
E’ gentile, silente, elegante. Parliamo dell’ultima versione del Fiano Particella 928, il bianco costruito da Luigi Sarno nel corso degli ultimi anni. Siamo a Cesinali, l’azienda fondata dal padre ha aglianico e fiano, ma è proprio con il cambio di testimone che il bianco è iniziato a diventare il vino simbolo aziendale.
Si tratta di uno stile decisamente personale, molto lontano dalla mineralità e dalla salinità esasperata dell’area di Montefredane, come pure dalla frutta esplosiva di Lapio o dalle note fumé di Summonte. Un Fiano per certi versi più essenziale, senza effetti speciali, ma ricco di personalità.
Che cosa giustifica questa nostra asserzione? Molto semplice, il comportamento in bocca, dove il Fiano di Luigi Sarno allunga il passo in maniera energica, marcando al tempo stesso la necessaria freschezza e la frutta in modo già abbastanza equilibrato. Riteniamo che si tratti di una delle migliori interpretazioni di sempre del Fiano di Avellino proprio per questa sua peculiarità. Luigi, insieme ad Angelo Muto di Cantine dell’Angelo e ai vini del Cancelliere rappresentano una sorta di nicchia della nicchia nel panorama enologico irpino. Individuata la strada, questi vini hanno conquistato un pubblico attento che cerca altro nel bicchiere, l’emozione di qualcosa di diverso, un tocco, appunto, di personalità.
Riteniamo, inutile ribadirlo in questa sede, che si tratta di un Fiano destinato a diventare leggendario nei prossimi anni proprio grazie ai fondamentali che lo vedono ben formato già a distanza di oltre un anno dalla vendemmia. Magari per inziarlo a stapparlo sarebbe meglio che scapolasse anche questa estate e poi via, fino ad esarimento, negli anni prossimi venturi. Da spendere su latticini, carni bianche, interiora di agnello e capretto, paste non eccessivamente pomodorose.
Sede a Cesinali, via Nocelleto 19. Tel. e fax 0825.666751. www.cantinadelbarone.it. Ettari vitati: 2,5 su otto. Bottiglie prodotte: 25.000. Vitigni: fiano.