Fettuccelle di semola con fave e guanciale, Tagliarelle cu ‘e fave e ‘o mascariello


Fettuccelle di semola con le fave

di Tommaso Esposito

Su su, che in primavera son buone le fave.
Ce lo ricorda il Basile:

Zitto, respose lo sproviero, ca dove manco te
cride nasce la fava.

E, alludendo licenziosamente, pure le vaiasse del Cortese:

Che pe da ccà e da llà fanno l’ammore
E se stirano ogn’ora le cauzette,
E pe parte de tieste stodïare
Stanno ogn’ora la fava a ghiodecare.

Semplice è questa ricetta, ma occorrono fave e cipolle novelle, un buon mascariello e pure le fettucce di semola da trafila di bronzo.

Fave appena raccolte Azienda Vincenzo Egizio

Cipolline novelle

 

Ingredienti per 4 persone

Fave kg 1
Cipolle novelle 3
Guanciale a fette sottili gr 100
Olio extravergine di oliva, sale q.b.
Fettuccelle di semola a matassine oppure le linguine gr 350
Parmigiano grattugiato quanto piace

Mascariello guanciale

Fettuccelle di semola a matassina

 

Procedimento

Sbucciare le fave e togliere il nasellino.

Fave

Un filo d’olio in padella con le cipolle novelle tagliate sottilmente.
Lasciar andare finché imbiondiscano.
Aggiungere il mascariello guanciale ché si sciolga quasi.
Poi le fave. Un po’ d’acqua e lasciar cuocere.
Calare la pasta e levarla al dente.
In padella con un o due mestoli di acqua di cottura.
Saltare. Levare dal fuoco e aggiungere il parmigiano.
Amalgamare.
Via nel piatto con un filo d’olio e pepe se piace.

Tagliarelle cu 'e fave e 'o mascariello

Un commento

I commenti sono chiusi.