Falerno del Massico Bianco Dop 2014 | Voto 87
Villa Matilde
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: 9,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35
Ho più volte accennato che esistono particolari etichette che nel corso degli anni diventano affidabili per la loro storia aziendale e territoriale, per la costante qualità, per il prezzo accessibile ed il fascino che esse emanano al punto tale da diventare quasi familiari.
Ecco uno di questi marchi è senz’altro il Falerno del Massico Dop di Villa Matilde dei fratelli Ida e Salvatore Avallone, che da giusto quarant’anni (la prima annata di produzione è datata 1975) fa ottimi vini. E non solo, perché questa bottiglia riesce sempre a conquistare lusinghieri apprezzamenti da parte dei critici. Ultima ed ennesima conferma in ordine cronologico si è avuta all’ultima edizione di Radici del Sud, ove il millesimo 2014 ha reiterato la seconda posizione dell’anno scorso con l’annata 2013, passando dal lodevole giudizio espresso dalla giuria nazionale a quello internazionale.
Criomacerazione delle uve di falanghina per ottenere una maggiore estrazione aromatica. Fermentazione controllata per circa venti giorni, affinamento in acciaio inox per tre mesi e subito dopo elevazione in boccia. Alcol a 14 gradi.
Splendente il colore giallo paglierino che si scorge nel bicchiere, con lampi verdolini.
Bouquet intenso e coinvolgente che risalta profumi variegati di agrumi, pesca, mango, pera, ginestra, salvia e rosmarino.
Al palato è decisamente accattivante, ccon un assetto tonico e reattivo e con uno slancio fresco, dinamico, equilibrato, fine ed elegante. Chiusura pulita e modulata da percettibili sfumature sulfuree.
Comprare la bottiglia e berla adesso su risotti, spaghetti allo scoglio, carne bianca e latticini, oppure farne scorta ed aspettare minimo quattro-cinque anni. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Cellole (Ce) – S.S. Domitiana, 18
Tel. 0823 932088 – Fax 0823 932134
[email protected] – www.villamatilde.it
Enologo: Riccardo Cotarella
Ettari vitati: 130 – Bottiglie prodotte: 700.000
Vitigni: aglianico, piedirosso, primitivo, abbuoto, fiano, greco e falanghina