Falanghina Felix, Alenta di Nifo sul podio


25 settembre 2003

Le armi segrete di Saddam non sono state ancora trovate da Bush, noi invece abbiamo beccato la Vigna Segreta di Leonardo Mustilli grazie a Diana e Fabrizio Kuhne: mille bottiglie di falanghina vendemmia 2002 fermentata in barrique, una prova per amici ed esperti fuori commercio in attesa della prima uscita ufficiale 2003 nel prossimo anno. Ecco una delle sorprese della seconda edizione di Falanghina Felix organizzata a Sant’Agata dei Goti, una buona occasione per un corpo a corpo con la vendemmia 2002 dodici mesi dopo i fatti. Dove l’organizzazione professionale (ragazze gentili e preparate, sommeliers sanniti in gran spolvero, comune allertato, negozi aperti) come ovunque è facilmente possibile trovare nel Centro-nord è stata in grado persino di farci dimenticare le manifestazioni a pane e puparuoli allestite nel corso dell’anno e soprattutto la terribile panna in un paio di primi piatti di una trattoria presunta tipica: certo ognuno può cucinare come crede, il guaio è nella segnalazione nella guida delle Osterie Slow Food la cui filosofia dovrebbe essere opposta a quanto abbiamo visto. Ma veniamo alle 51 falanghine in vetrina. Quella che a noi è piaciuta di più di chiama Alenta ed è prodotta nella piccola azienda di Nifo Sarrapocchiello, dodici ettari di proprietà a Ponte (via Piana. Telefono 0824.87635): si tratta di un prodotto dal naso complesso dove emerge prepotente il sedano fresco, il palato è ricco, grasso, avvolgente, sapido, con spiccate note minerali. Cosa ha fatto il nostro amico per ottenere questo risultato? Una vendemmia tardiva. Nifo ha aspettato cioè sino alla fine fiducioso il ritorno del sole addomesticando il nervosismo di un vitigno notoriamente squilibrato. Il risultato non è la morbidezza, qualità da noi non particolarmente apprezzata nei bianchi, ma un vino di grande struttura e personalità, deciso e persistente. Tutto senza legno. Non male, vero? Il prezzo però è alto perché punta deciso verso i 10 euro. Tra gli altri prodotti, l’Aglianico del Taburno e il Serrone, blend di aglianico, piedirosso e sangiovese. Buona Falanghina Felix a tutti.