Falanghina 2001 Taburno doc
OCONE
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
D’accordo, la 2001 è stata davvero un’annata eccezionale per i bianchi del Sud, ma stavolta la Falanghina ha offerto una nuova prova di forza, spettacolare. A quattro anni di distanza dalla vendemmia questo bianco base di Mimmo Ocone sfoggia uno stato di salute impressionante dettato dalla evoluzione del giallo paglierino carico ma brillante, con un naso ricco di albicocca e pesca gialla, intenso e persistente. In bocca il vitigno ha declinato tutte le sue possibilità raggiungendo finalmente la morbidezza sostenuta da una buona spinta di freschezza che, però, a differenza di quanto accade per le falanghine più giovani, non è più assolutamente predominante. Una sorpresa, dunque, capace di spiazzarci e confermarci la forza di questa uva. Ma quello che più contribuisce a rovesciare ogni luogo comune sono state le prove del cru, il Vigna del Monaco che nella versione 2001 al contrario del prodotto base è apparso molto più stanco. Lo beviamo su piatti strutturati e ben complessi, capaci di regalarci forti e decise emozioni perché questo base nel corso degli anni è maturato svestendosi da quella banalità acida che caratterizza i bianchi della Campania, stupiti dal successo di un bottiglia nata per non stupire, modesta e grande, forte e tenera.
Sede a Ponte, Via Monte, località La Madonnella
Tel.0824 874040. fax 0824 874328
Sito: http://www.oconevini.it
Email: [email protected]
Enologo: Carmelo Ferrara
Bottiglie prodotte: 240.000
Ettari: 11 di proprietà più 25 in conduzione
Vitigni: aglianico, piedirosso, coda di volpe, greco, falanghina