Estate 2024, Pizza a Metro promuove i prodotti di Vico Equense e della costiera


Raimondo Cinque con una Pizza a Metro

Raimondo Cinque con una Pizza a Metro

Noci di Sorrento, fiordilatte di Agerola e Provolone del Monaco DOP: è forse questa la pizza più iconica e autoctona dell’estate 2024, ideata dal rinomato locale di Vico Equense, Pizza a Metro, situato in via Nicotera e gestito dalla famiglia Dell’Amura, ossia dagli eredi di Gigino, l’innovatore degli anni ’30.

Il direttore del locale Giovanni Rivieccio

Il direttore del locale Giovanni Rivieccio

Si chiama “Gustosa” e celebra appunto i sapori della tradizione locale, unendo la freschezza del fiordilatte al gusto intenso del pregiato Provolone del Monaco DOP, prodotto nella zona della Penisola Sorrentina-Monti Lattari esclusivamente con latte crudo. In realtà, solo per esaltarne il gusto, viene servita con l’aggiunta di un leggerissimo tocco di pesto.

“Sono numerosi i clienti, ma anche i turisti e viaggiatori alla ricerca delle tipicità gastronomiche locali, che ce la chiedono”, spiegano da Pizza a Metro. Un metro, misura che soddisfa 5 persone, è proposta al prezzo di 37 euro. E così, grazie ai nuovi condimenti e abbinamenti individuati per l’estate 2024, la storica pizzeria che vanta oltre 1500 posti a sedere, fa da traino anche alle altre eccellenze gastronomiche del territorio e promuove i prodotti di alta qualità della costiera. “Nonostante le novità, il nostro elemento distintivo rimane la tradizione. Crediamo alla capacità del paniere vicano e della costiera di vincere nel suo insieme sul mercato, di essere valido richiamo per il turismo gastronomico”, sottolineano i Dell’Amura.

La pizza a metro Gustosa

La pizza a metro Gustosa

Tra le edizioni limitate della “bella stagione”, come le definiscono all’Università della Pizza, spiccano anche la “Fresca fresca”, con provola affumicata, fiori di zucca e grattugiata di limone (35 euro al metro), e la “Cetara”, che abbina le alici e l’olio extravergine di oliva tipici di Cetara, sulla vicina costiera amalfitana, alla mozzarella di bufala campana e ai fiori di zucca (disponibile a 38 euro al metro). Interessante è il gioco creativo del capo pizzaiolo Raimondo Cinque, che ha sperimentato con diverse varietà di pomodori, dal San Marzano al piennolo, abbinandoli ai latticini locali, ottenendo sempre risultati unici di gusto. Il direttore, Giovanni Rivieccio, spiega: “Pizza a Metro è aperto senza interruzioni tra pranzo e cena per soddisfare i tanti turisti di questa stagione, offrendo pasti adatti alle diverse abitudini alimentari. Il 70% dei clienti opta per la pizza a metro, un vero richiamo per i visitatori di ogni provenienza, mentre il restante 30% predilige piatti tradizionali preparati dallo chef Giuseppe Abate, come gli gnocchi alla Sorrentina o gli spaghetti ai frutti di mare. Per gestire le numerose prenotazioni, è stata implementata una piattaforma telematica accessibile tramite la pagina Facebook di Pizza a Metro da “Gigino”, che reindirizza al sito per le prenotazioni”. I social di Pizza a Metro, diventano specchio di questo indubbio successo del brand. Gestiti da Bc Communication, vantano centinaia di migliaia di visualizzazioni per ogni reel.