Emiliano De Venuti: Vinoforum al Circo Massimo, l’anno della svolta
di Raffaele Mosca
La notizia era nell’aria e finalmente ha trovato conferma nel corso di un’affollatissima conferenza stampa che ha aperto la settima edizione di Vinòforum Class, iniziativa che apre il calendario eventi di Vinòforum e che ha visto le sale del bellissimo Garum, nel corso del pomeriggio, gremite da un selezionato pubblico di addetti ai lavori. Ma la giornata ha avuto inizio, come detto, con un incontro nel corso del quale si sono ripercorsi i primi vent’anni di Vinòforum ma, soprattutto, sono stati illustrati i passi futuri di quella che a tutti gli effetti è la più importante manifestazione di settore della Capitale.
D: 2004-2024: Vinòforum compie vent’anni e li festeggia con una notizia clamorosa.
R: Più che clamorosa la definirei proprio wow. Anche quest’anno rimaniamo fedeli allo storico format che costituisce l’unicità di Vinòforum, ossia quello di coniugare l’attenzione per il business a quella per il consumatore finale. Ciò che caratterizza la nuova edizione è certamente la location: uno dei luoghi più centrali e storicamente più rilevanti della Capitale, nonché uno dei simboli di Roma nel mondo, che dona ancora più valore al nostro evento, sia in termini di visibilità che di networking. Infatti i magnifici spazi del Circo Massimo ci daranno l’opportunità di andare oltre, creando contenuti ancora più interessanti e numerosi.
Una posizione del genere testimonia l’importanza della manifestazione e, soprattutto quest’anno, l’attenzione da parte delle istituzioni, confermando una forte collaborazione.
Quando pensi e ti muovi in grande, con una comunicazione profilata e strategica, non puoi non attrarre l’interesse delle istituzioni. Una sinergia vantaggiosa per tutte le parti, poiché supportare un evento del calibro di Vinòforum significa dare valore aggiunto a un territorio e a una città che è tra i più importanti hub commerciali, distributivi e produttivi al mondo.
In questi 20 anni Vinòforum ha cambiato pelle sempre in meglio, ospitando il top del mondo enogastronomico e spesso anticipando le tendenze. Cos’altro possiamo aspettarci in questa edizione così speciale?
Sicuramente un’edizione amplificata, tanto nel divulgare il settore enologico quanto i prodotti gastronomici, perché il cibo e il vino sono da sempre compagni di tavola e si alimentano a vicenda. E’ quindi di fondamentale importanza comprendere quanto è prezioso questo abbinamento poiché, in genere, l’utente finale si avvicina al vino mangiando e quindi per comunicarlo bisogna renderlo abbinabile. Valorizzare questo connubio naturale significa coinvolgere il consumatore e ci impegniamo ad affiancare questo messaggio al face to face più tecnico che caratterizza gli incontri dedicati al business.
Oggi si è detto che Vinòforum ha insegnato a bere ad almeno due generazioni di romani e non solo. L’attenzione che avete per i giovani sarà una delle caratteristiche anche di questa edizione?
L’attenzione per i giovani caratterizza da sempre il nostro evento e più in generale la nostra azienda. Promuoviamo la cultura enogastronomica per e con i giovani, i consumatori e gli imprenditori del presente e del futuro. Consideriamo questo target uno dei principali player dell’evento, per questo ci impegniamo ad andare incontro ai nuovi gusti, alle nuove tendenze e al nuovo modo di comunicare. Dall’altra parte i giovani apportano novità e stimoli sempre nuovi, rappresentando per noi un grande valore aggiunto.
Un commento
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Banalmente:Vinoforum al MASSIMO.In fondo in fondo sapevamo tutti che vinoforum class di ieri era un avvicinamento all’obiettivo che è centrato in pieno visto l’enorme spazio a disposizione nonché la vicinanza alla metro(unico mezzo publico affidabile di Roma)e col valore aggiunto di un luogo storico da anni collaudato per grandi eventi.Ad maiora ai De Venuti e che Dio li aiuti FRANCESCO