Eccellenze Campane Mare a Napoli, apertura con il botto
di Dora Sorrentino
Il lungomare di Napoli si arricchisce di nuove eccellenze, Eccellenze Campane Mare. Il polo enogastronomico, nato da un progetto di Paolo Scudieri, raddoppia ed apre i battenti in via Partenope nei locali dell’ex Poseidon. Due specialità nostrane saranno protagoniste della nuova sede: la pizza di Guglielmo Vuolo ed il panuozzo dei fratelli Manzi. Un nuovo menu delle pizze è stato messo a punto da Vuolo in onore del Golfo di Napoli e sarà disponibile dal 24 settembre, ma non mancheranno i must che hanno fatto storia già nel polo Eccellenze Campane di Via Brin, dalla Quattro pomodori all’Assoluto di Marinara.
Oltre all’impasto con acqua di mare, la grande novità sarà quello alle alghe di mare. Ma gli occhi sono puntati tutti sul panuozzo di Gragnano, Eccellenze Campane sarà infatti la prima sede sul lungomare a proporre questo prodotto d’eccellenza. L’impasto è lo stesso delle pizze, ma i fratelli Manzi giocheranno sugli ingredienti di qualità e le farciture. Già durante l’inaugurazione, avvenuta alla presenza delle autorità locali, tra cui l’Assessore alle Politiche Giovanili, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, è stato presentato il nuovo panuozzo Caponata, ottenuto da un impasto con farina integrale, farcito con fior di latte di Agerola, pomodoro San Marzano ed alici di Cetara. Nel nuovo store, che si sviluppa su 200 metri quadri con 150 coperti a disposizione, uno spazio sarà dedicato alla vendita di prodotti di qualità di origine campana.
I dolci, manco a dirlo, sono firmati dal maestro pasticciere Sal De Riso.
«Una nuova sfida che porteremo avanti con impegno e dedizione – ha dichiarato il patron Paolo Scudieri – La filosofia è sempre la stessa: rilanciare il territorio regionale attraverso un’attenta cultura dei prodotti che caratterizzano questa terra».
3 Commenti
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Forza Napoli imprenditrice!
è la birra artigianale Maneba di Nello Marciano da Striano ve la siete dimenticati?
Non ne posso più di astruserie varie: pizza all’acqua di mare (inquinata?); con le alghe…
Cercate di fare una buona margherita e, soprattutto, quella che è più difficile, una buona marinara.