Due vini per la lasagna bolognese: Gragnano e Lambrusco


Due vini per la lasagna

di Antonella Amodio

Iniziamo col dire: lasagna napoletana o bolognese?

Un piatto simbolo della cucina italiana nel mondo, la lasagna ha origini in Emilia Romagna e si diffonde nelle varie regioni con diverse varianti. Anche se simili per alcuni aspetti, le lasagne napoletane differiscono di molto da quelle bolognesi, a partire dalla base di pasta e dalla composizione del ragù. La sfoglia di pasta all’uovo verde, realizzata con spinaci o ortica, è un elemento chiave della ricetta tradizionale bolognese, ufficialmente registrata presso la Camera di Commercio di Bologna dall’Accademia Italiana della Cucina. È completata poi con un ragù alla bolognese, besciamella e parmigiano. Nella tradizionale ricetta napoletana, la sfoglia è bianca, preparata con semola di grano duro, condita con il ragù napoletano, salsiccia, uova sode, polpettine fritte, fiordilatte e ricotta. Un elemento che le accomuna è il mix di carne macinata di manzo e maiale solo che per la lasagna bolognese la carne viene cotta immersa nel vino Lambrusco.

La Lasagna Bolognese di Piero Pompili

Il Lambrusco e il Gragnano sono i protagonisti perfetti per accompagnare entrambe le varianti di lasagna. In particolare, il Brut Rosso, la versione di Lambrusco di Sorbara Metodo Classico della Cantina Della Volta, che matura per 36 mesi sui lieviti, ha dato prova di esaltare la lasagna bolognese del Ristorante Al Cambio,servita durante la presentazione del libro “Nato Oste” di Piero Pompili, svoltasi presso Jacanà a Napoli. Questo vino, caratterizzato dalla freschezza e da un corpo importante, riesce a sostenere la ricchezza del piatto, mentre le bollicine offrono pulizia al palato. Un autentico abbinamento territoriale di grande eleganza.

L’altro vino servito in abbinamento è il Gragnano Ottouve di Salvatore Martusciello, con le sue note di frutta rossa e accenni vegetali, dal  corpo ampio e morbido, ha messo in risalto la nota succulenta della preparazione. La sua vivacità, il sorso scorrevole e il suo carattere gioviale esaltano l’aspetto rustico della lasagna, rendendola un vero piatto del popolo italiano.

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