Dove mangiare e cosa comprare a Ischia, l’isola dei sapori
Ischia magica, piena di segreti e di biodiversità. Oltre la mondanità, le spiagge bellissime, l’isola verde ha il fascino di una cultura contadina che sopravvive nel cibo e nelle usanze, nella varietà delle uve, nell’estremismo nell’affrontare alcuni temi agronomici. Oltre le terme, oltre quel che si consoce e che attrae turisti. Questa è una guida, ovviamente non completa ma in aggiornamento, dei luoghi dove si mangia meglio e di cosa comprare.
I migliori ristoranti di Ischia
DANI MAISON. DUE STELLE MICHELIN
Via Montetignuso, 4, 80077 Ischia NA
Chiuso il lunedì
Dani Maison non è solo un ristorante, è la casa natale di Nino che l’ha trasformata in un luogo di bellezza e di coccole per i suoi clienti. Un posto dove andare e farsi coccolare, godersi una grande cena, senza preoccuparsi troppo dei tecnicismi del cuoco, che pure sono tantissimi, ma restano per gli addetti ai lavori o per chi ha voglia di approfondire, perché Nino ha messo da parte l’ego del professionista per dedicarsi completamente ai suoi ospiti. Sei tavoli in sala e altrettanti nel giardino in modo che ogni ospite possa vivere entrambe le esperienze nel corso della serata. Ad accogliere con eleganza è la moglie Marianna. Il menù qui è stampato su carta pregiata da portare a casa come ricordo, impreziosito da belle illustrazioni. Si potrà scegliere à la carte o optare per uno dei tre menù degustazione più quello vegetariano. Carta dei vini imponente con un’ampia selezione di Dom Pérignon di cui Nino di Costanzo è Dèpositaire. Tutte le corse, così come ogni singolo assaggio dell’aperitivo e degli antipasti sono serviti in piatti unici disegnati dallo chef e realizzati in maniera artigianale.
INDACO DEL REGINA ISABELLA, LACCO AMENO. UNA STELLA MICHELIN
Aperto la sera
Tel.081.994322
www.reginaisabella.it
Da tempo si respira aria nuova nelle cucine d’hotel in Campania. L’Indaco dove si esprime Pasquale Palamaro nell’albergo fondato da Angelo Rizzoli negli anni ’50, frequentato, tra gli altri, da Richard Burton, Liz Taylor, Charlie Chaplin, Clark Gable, Maria Callas, che aprì la straordinaria stagione del turismo, è un riferimento preciso di questa tendenza. La cucina di Pasquale Palamaro è in forte crescita e siamo sicuri che riserverà molto sorprese perché è attenta alla leggerezza complessiva del percorso proposto, lontana da ogni grevità e facilitazione palatale. Una cucina che sa perfettamente quello che sta succedendo nel mondo e che ha già disegnato la rotta lungo la quale la materia prima di questa straordinaria isola intercetta il bisogno di alleggerimento e di essenzialità sempre più diffuso.
RISTORANTE CAP ‘E FIERR
Cap e Fierr a Ischia Porto
Via Venanzio Marone, 9
Tel. 340 009 7505
Sempre aperto
Finalmente lontani da menu turistici. Questo ristorantino ha lunga storia, vede due ragazzi che hanno fatto esperienza in giro per il mondo (citiamo giusto giusto il Geranium a Copenhagen) tornare al locale di famiglia di lui. Vincenzo Ferrandino e la moglie boliviana Yessenia sono il mix che parte da basi tecniche autorevoli ben calibrate con le suggestioni dell’Isola Verde e le mode che impazzano dalle cucine sudamericane che giocano su acidità e violenti contrasti.
Due degustazioni da 65 e 85 euro (5 e 8 portate) più 35 di abbinamento al vino
RISTORANTE TAVERNA VERDE
Via Ciglio, 148- Serrara Fontana
Tel. 081/999384
Aperto a pranzo e cena
Chiuso martedì
Un coniglio all’ischitana sorprendente, ingredienti a chilometro zero e una cantina antichissima: il ristorante Taverna Verde “da Morzariello” di Serrara Fontana ha una storia lunga: esiste da circa cinquant’anni, ma non è possibile individuare una data certa. All’inizio, l’attività era semestrale e la prima licenza era stata concessa per una “bettola”: è stata Olimpia, la mamma di Gabriella, a ottenerla, prima della morte del marito Vito Antonio “Morzariello”, nel 1969. Il vero capostipite è stato però il papà Michele “Morzariello il vecchio”, che viveva vendendo il vino. Michele aveva aiutato molto la figlia, rimasta sola con cinque figli, nella gestione della cantina e dell’osteria. A quel tempo, la famiglia aveva anche un’azienda agricola e Olimpia, quindi, era una coltivatrice diretta. La cantina ha circa duecento anni: un casale antico, distrutto dal terremoto di Casamicciola. Gli isolani sostengono fosse un ex convento con una statua dedicata a San Giacomo.
SATURNINO
Via Marina di Forio
Tel. 081. 081998296
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso il martedi
Un ambiente fresco, pulito e senza fronzoli che nella bella stagione – quindi quasi tutto l’anno – gode del colore del mare (e anche del rifrangersi delle onde, quando c’è l’isola pedonale), con i tavoli esterni che si affacciano sulle barche del porto.
Mano leggera ma decisa in cucina, dove i prodotti dell’isola e le ricette della tradizione vengono tenuti insieme da una buona tecnica e piacevoli spunti innovativi.
PORTO 51 ISCHIA PORTO
Via Porto, 51
Tel. 081 906376 – 331 3803540
La proposta in carta è molto ampia, smart e soprattutto un’offerta di tante cose golosissime. Uno dei motivi per cui andare al Porto 51 è la zingara ischitana: croccanti e saporite fette di pane cafone ischitano che racchiudono a se’ preparazioni interessanti realizzate con prodotti stagionali e di ottima qualità.
I dolci di Ischia
GRAN CAFFE’ VITTORIA
Corso Vittoria Colonna, 110,
80077 Ischia (NA)
Telefono: 081/991649
Aperto tutti i giorni dalle 07:00
La “Delischia”, le torte e, soprattutto, un cornetto crema e amarena che lascia il segno: il Gran Caffè Vittoria di Ischia Porto è stato aperto nel 1990 dall’imprenditore Cesare Di Scala, che, all’epoca, aveva rilevato un locale a due passi dal mare. Nel laboratorio oggi lavora con passione il pasticcere Salvatore Lo Gatto. In vetrina spiccano diverse specialità, tra cui la “Delischia”: una golosa rivisitazione della famosa delizia al limone della Costiera Amalfitana, realizzata in diversi gusti, come mango, fragola, cioccolato, caffè, amarena, arancia, nutella e cocco, limone e fragoline, mirtilli, red velvet, pistacchio e, ovviamente, limone. Da una decina d’anni, il bar propone un cornetto all’ischitana che lascia il segno, caratterizzato dal giusto equilibrio tra pasta sfoglia e brioche, riservando grande attenzione alla lavorazione, alle farine utilizzate e alle lievitazioni. Il prezzo è molto competitivo: qui, infatti, costa 1,30€. Oltre all’intramontabile cornetto crema e amarena, in questa pasticceria i cornetti si realizzano anche vuoti, farciti a freddo con 7/8 tipi di creme diverse.
BAR PASTICCERIA FRATELLI CALISE
Via Francesco Regine 25 Forio
Tel. 081.997283
Sempre aperto dalle 7
Qui troverete i migliori cornetti dell’Isola. Il cornetto crema e amarena è una delle specialità più golose di Ischia. Il profumo è inebriante: i cornetti all’ischitana si mangiano soprattutto di mattina, appena sfornati, quasi bollenti. Sono soffici e leggeri, con una sfoglia esterna fragrante e una consistenza interna unica, grazie alla lavorazione artigianale e alla speciale unione di brioche e sfoglia. Un’altra particolarità è anche nel ripieno: la crema pasticcera e l’amarena, infatti, vengono inserite prima della cottura in forno.
IL VINO di Ischia
CANTINE MAZZELLA
Via Serbatoio, 2 (68,47 km)
081 901541
www.ischiavini.com
CENATIEMPO
Via Baldassarre Cossa 84
Tel 081 981107
www.cenatiempovinidischia.iT
D’AMBRA
Forio, via Mario D’Ambra, 16
Tel. 081.907210
www.dambravini.com.
PIETRATORCIA
Sede a Forio d’Ischia
Via Provinciale Panza, 311
Tel e fax 081 908206
www.pietratorcia.it
LA RICETTA DA NON PERDERE
IL CONIGLIO ALL’ISCHITANA
LA MANIFESTAZIONE DA NON PERDERE: ISCHIA SAFARI
Un commento
I commenti sono chiusi.
Buonasera, mi permetto di segnalare il ristorante O’ Pignattello a Lacco Ameno, una vera perla con un giovane chef