Don Salvatore, Monte Di Procida


Don Salvatore
Via Cappella 309, 80070 Monte Di Procida Italia

Aperto tutte le sere a cena
Sabato e Domenica anche a pranzo

Don Salvatore Brigata

Don Salvatore Brigata

di Francesca Pace

Monte di Procida, località Cappella, Don Salvatore, ottima cucina, prodotti a km0, pergolato di limoni a vista, profumi deliziosi, colori incantevoli, aria salubre.

Don Salvatore I fratelli Colandrea

Don Salvatore I fratelli Colandrea

Queste le coordinate principali di una bella scoperta.

I Campi Flegrei sono sempre una fucina di idee e di piacevoli meraviglie, basta girare gli angoli più conosciuti per fare la conoscenze di realtà degne di nota.

Don Salvatore La cucina

Don Salvatore La cucina

Luigi Colandrea è il proprietario e assieme alla madre e al fratello conducono questa struttura in modo impeccabile. Si occupa personalmente della cucina, tra le altre cose, splendida, tirata a lucido e a vista: 50 metri quadrati dove i più curiosi possono osservare la brigata muoversi tra i fornelli in splendida armonia.

Don Salvatore La sala

Don Salvatore La sala

Sette anni fa sono state piantate le basi di questo agriturismo a gestione familiare e qui il senso di famiglia davvero la si percepisce tutta. La signora Rosa, donna dolcissima, si prende cura dei clienti, portando a tavola i piatti, raccontando con maestria i dettagli del suo lavoro nei campi (è possibile acquistare i prodotti in loco in una carinissima dispensa). Anche una semplice insalata può essere un piatto da 90 grazie all’aggiunta di erbette fresche da lei raccolte.

Don Salvatore Dispensa

Don Salvatore Dispensa

Ci tiene a far sapere che le verdure e gli ortaggi sono sotto la sua tutela. A tavola arriva ciò che essa stessa cura con amore e dedizione.

Giusto che sia così. Il palato ringrazia.

Nel 2023 la struttura si allarga con l’aggiunta di camere in stile mediterraneo e di una nuova sala ristorante arredata con ottimo gusto che conta nuovi coperti che si sommano a quelli che si trovano da Marzo in poi sotto al limoneto.

Don Salvatore Limoneto

Don Salvatore Limoneto

Dando un occhio al menù si percepisce una bella e attenta ricerca, mantenendo alto il focus sul territorio non si fanno campanilismi estremi guardando anche oltre i confini regionali e nazionali. In carta ad esempio c’è una ottima selezione di formaggi pluripremiati, si trovano alici del Cantabrico o del buon Patanegra. Stessa linea di pensiero nella scelta delle carni, ben vengano la Mazzetta dei laghi e la Chianina, ma si può optare anche per la Rubia Galena e per l’Angus.

Anche se il reparto carne stuzzica parecchio, sarebbe un errore non ordinare qualcosa dal menù rinunciando a delle vere e proprie chicche culinarie.

Golosissimi ad esempio gli antipasti, nota di merito per la tartare di manzo con carciofo arrosto e salsa di carciofo e la zuppa di patate  castagne e verza, una coccola per il palato.

Don Salvatore Tartare e Carciofi

Don Salvatore Tartare e Carciofi

Don Salvatore Zuppa di Verza

Don Salvatore Zuppa di Verza

Sorprendenti le nuggets di coniglio all’ischitana, con mayo al limone e le frittate tradizionali alla genovese.

Deliziosi anche i mini bun artigiani, che diventano maritozzi simpaticissimi con i friarielli e irresistibili le polpette di casa.

Di ottima manifattura anche la pasta ripiena: i cappellacci farciti di braciola napoletana, spuma di provola di Agerola e salsa al basilico hanno la sfoglia sottile e un ripieno dal sapore autentico, molto ben fatti;  ma se come me siete appassionati di uova toccherete vette altissime con le uova simil monachina ma molto, molto più buone.

Don Salvatore Cappellacci

Don Salvatore Cappellacci

Don Salvatore Uova alla monachina

Don Salvatore Uova alla monachina

Morbidissima e saporita la guancia di vitello brasata all’aglianico su crema di patate, cottura perfetta e sapore persistente si fa amare al primo assaggio.

Don Salvatore Guancia Brasata

Don Salvatore Guancia Brasata

Notevoli anche i dolci, sempre home made, magari da degustare con un buon passito ammirando il camino scoppiettante ubicato nella sala.

A proposito di sala, i miei complimenti sinceri vanno a Tommaso, giovane e premuroso svolge il suo lavoro assieme ai suoi colleghi in modo eccellente. Una cucina forte deve avere una sala forte e qui, così è.

Don Salvatore è tutto questo, una storia d’amore nata tra la famiglia Colandrea (Salvatore era ed è il papà di Luigi) e il loro territorio. Nasce da un rispetto profondo dei tempi e delle stagioni.

Pochi artifici, nessuno stratagemma, tanta sostanza e coerenza.

E tutto ciò è assolutamente tangibile ed innegabile.

 

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