Don Filì Rosato Valle del Crati Igt 2011 | Voto 85/100, winner a Radici del Sud
Azienda Agricola Serracavallo
Uva: magliocco dolce
Fascia di prezzo: 12,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 25/30 – Non omologazione 30/35
Non è certamente una moda passeggera quella che interessa la larga produzione e diffusione del vino rosato su scala nazionale, come le statistiche stanno a testimoniare e com’è stato confermato proprio recentemente al 3° Concorso Enologico Nazionale dei Vini Rosati d’Italia di Bari. Ultimamente, infatti, si è registrato un vero e proprio boom, con un forte incremento in termini di quantità e, soprattutto, di qualità. Ormai tutte le regioni italiane si dedicano stabilmente a questa tipologia, anche in quelle non specificatamente vocate, come nel caso della Calabria per esempio. Qui fino a poco tempo la produzione di quel poco vino rosè era esclusivo appannaggio del territorio crotonese con l’impiego del gaglioppo, mentre adesso si sta sperimentando con successo anche il magliocco, nella sua variante “dolce”, in tutta la provincia cosentina, ridisegnando così un panorama vitivinicolo molto interessante.
E proprio da questo territorio arriva il Don Filì Rosato Valle del Crati Igt 2011 che ha sbaragliato il campo a Radici del Sud, conquistando la prima piazza ex aequo nella categoria dei vini rosati del Sud da parte della giuria internazionale. E per fortuna questo non è stato un riconoscimento isolato, poiché l’altro rosato aziendale, il Filì, ha vinto la medaglia d’argento al concorso mondiale di Bruxelles, a dimostrazione dell’eccellenza di questi vini. L’azienda è la Serracavallo di Demetrio Stancati.
L’uva è stata allevata a 600 metri di altezza ed è stata vendemmiata nel mese di ottobre. Acciaio, legno piccolo e vetro per nove mesi di maturazione. Alcolicità che arriva a toccare i quattordici gradi.
Rosato color ramato carico, con cangianti luccichii ai bordi. Escursione termica che regala spiccati aromi fruttati e floreali per un profilo olfattivo in cui primeggiano in primis sentori di piccoli frutti rossi, di agrumi e di rosa appassita. E poi in appresso ecco farsi avanti parvenze di radici, di terriccio, di chinotto, di zenzero, di mirto, di minerali e di erbe mediterranee. La bocca è calda, ma anche fresca, venata d’incisiva sapidità, pulita, suadente, morbida, armonica, elegante e gradevole. Il palato è anche avvolgente, pieno e scorrevole. Chiusura lunga e polposa. Ottimo prezzo. Abbinamento su minestre, verdure, pizza, tagliere di salumi, carne bianca e formaggi freschi. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede amministrativa a Cosenza – Via Piave, 51
Tel. e Fax 0984 21144
www.viniserracavallo.it
Enologo: Mario Ercolino
Ettati di proprietà: 55, di cui 35 vitati
Bottiglie prodotte: 80.000
Vitigni: magliocco dolce, pecorello, cabernet sauvignon, riesling e chardonnay