Diego Vitagliano raddoppia a Pozzuoli e fa la pizza caso e ova con Francesco Sposito
di Fabiola Quaranta
Diego Vitagliano è un goleador della pizza contemporanea. Il suo viaggio come pizzaiolo, di sola andata verso un futuro brillante e di successo ebbe inizio, in realtà per puro caso, o meglio, per necessità, quando mamma e papà di fronte alla sua decisione di interrompere gli studi, lo portarono da Carmnella, dicendogli:” Se esci da qui, non tornare più a casa!”.
A 33 anni Diego ha aperto la sua seconda pizzeria a Pozzuoli, a distanza di solo un anno dalla prima in via nuova Agnano, 1 a Napoli. Resta in zona flegrea perché, scrive sui social, “è una questione di cuore”. Per il pizzaiolo di Dieci, questo è il nome delle sue pizzerie, per restare in tema calcistico, ogni panetto è un assist con cui segna un gol. A Pozzuoli ha tre forni a disposizione, di cui uno affaccia sulla bellissima terrazza che guarda il mare puteolano, in tutto sei contando Bagnoli, una squadra di 16 pizzaioli, 28 camerieri e 10 tra cassa e cucina.
Una grande sala che guarda un panorama mozzafiato sul mare flegreo, colori chiari, gusto contemporaneo, la pizzeria Dieci è un esempio di sintesi di contemporaneità e tradizione, Diego presidia locale e forni con lo sguardo vigile e fiero di chi ha idee chiare e fame, voglia di arrivare, di affermarsi e farlo nel migliore dei modi, offrendo qualità e cortesia, senza mai deludere.
L’impasto (a Pozzuoli l’offerta è anche negli impasti alternativi) ottenuto con farina 0 con germe di grano Varvello garantisce una splendida resa, il cornicione a canotto è di ottimo livello, la digeribilità assicurata.
Vitagliano utilizza quasi esclusivamente prodotti dei Campi Flegrei, olio cilentano e pomodori San marzano, latticini di Agerola.
È mercoledì sera, sono le 21 e la sala è piena, la terrazza pure, tra i clienti anche il portiere del Napoli Meret. Il menù è suddiviso in quattro parti che riprendono le pizze della tradizione: Margherita, marinara, calzone e montanara, ogni sezione offre al suo interno delle pizze classiche e alcune rivisitate.
Non mancano i fritti della tradizione (non indimenticabili le montanare), insalate e dolci.
Presto la seconda terrazza verrà adibita a cocktail bar per i clienti, che godranno della brezza marina nelle calde serate estive.
Una carriera da vero fuoriclasse della pizza per Diego Vitagliano!
E per chiudere la pizza caso e ova, perfettamente in equilibrio, frutto della collaborazione tra Diego Vitagliano e lo chef bistellato di Taverna Estia Francesco Sposito
CONCLUSIONE
La pizzeria di Pozzuoli maniene lo standard qualitativo eccezionale a cui Diego Vitagliano ci ha abituato. La scommessa ovviamente sui gioca sui tempi lunghi, ossia sulla affidabilità e, nel caso di nuove aperture, di replicabilità. Al momento ci godiamo una capacità unica di gestire l’abbinamento tra impasto e condimenti.
10 Diego Vitagliano a Pozzuoli
Via Campi Flegrei 13
Sempre aperto a pranzo e cena
Tel. 081 18244808
10 Commenti
I commenti sono chiusi.
C’ero quella sera quando c’era lo staff Pignataro e sembrava che le loro facce erano tutto tranne che soddisfatte!
A me non ha per nulla soddisfatto. E non ci torno più. Siamo molto lontani dalla qualità e attenzione prestata al primo 10 a Pozzuoli Via nApoli.
Ok sul tuo parere, però non sparare schiocchezze per favore: io non sono stato con nessuno staff da Viatgliano e questo articolo è figlio di una visita fatta in un secondo momento da Fabiola non annunciata, da cliente normale.
Dispiace leggere cose del genere; il mio commento non era all’articolo! Si era capito che non l’aveva scritto lei.
Io ho visto lei insieme ad altre 3 o 4 persone e le facce in alcuni casi non erano felici e questo non toglie nulla all’articolo o cambia il punto di vista dell’autrice !
A presto e buona domenica
Si ma come fa a parlare di facce tristi? I miei commensali era contentissimi della pizza! Bah, tutti bravi a sparare dietro anonimato, soprattutto cattiverie. A lei piacerebbe essere giudicata come lei ha giudicato?
Allora ci saremmo impressionati dei vostri sguardi! E non sono cattiverie: era soltanto una mia constatazione ad un qualcosa che abbiamo visto in 4 al nostro tavolo. A me piace esser giudicato per quel che ho fatto ed ognuno di noi sa quel che ha fatto. E ci tengo a sottolineare che non è una cattiveria o un giudizio nei vostri confronti e anzi dispiace leggere toni come i suoi nei commenti.
Grazie comunque per la considerazione a rispondere a miei commenti.
Saluti
Ho riportato semplicemente quello che ho visto. Non è alcuna cattiveria o altro. Buona domenica
A me da fastidio questa faciloneria con cui si trinciano giudizi e si riportano fatti dietro anonimato a prescindere dalla realtà. Lei ha espresso un giudizio sulla pizza di Vitagliano e sin qui nulla quaestio. Poi improvvisamente parla di Pignataro con il suo staff con le facce tristi per le pizze associandoci al suo giudizio. Di fatto non ero con nessuno staff ma con due amici e il figlio di uno dei due in pieno relax, non eravamo affatto tristi e le pizze ci sono piaciute. E il pezzo è stato fatto da un altra persona in visita succesivamente un altro giorno. Ma come si può…..bah
Ok ? va bene e grazie per il suo commento dunque! Buon lavoro.
premesso che non ho mai mangiato in questo locale, spero di andarci il piu’ presto possibile, la location mi sembra abbastanza apprezzabile. Scrivevo perche’ volevo una delucidazione : io adoro la pizza, ma ahime’ qualche volta mi sono imbattuto in ”qualche capello”. La mia domanda è questa: esiste qualche obbligo per i pizzaioli di indossare un berrettino? Parlo ovviamente di pizzaioli doc, quelli iscritti ad associazioni. Cioè: trovo poco educato allorchè poco igienico non indossare il cappellino. Saluti e a presto.
Nulla a che vedere con la pizzeria di Agnano dove sono stato tre volte e assaggiato tre pizze differenti ottime sia l’impasto che la cottura, invece sono molto deluso della pizza mangiata sabato 1 giugno nel locale di Pozzuoli dove insieme ad un gruppo di amici volevamo vedere il nuovo locale e la terrazza tutto molto bello tranne che la piazza soprannominata pizza a molla (elastica) cotta male ingredienti miseri da premettere che era una semplice salsiccia e friarielli per non parlare del resto della comitiva dove anche loro con pizze diverse hanno riscontrato lo stesso in più con una serata umida con schizzi di acqua che arrivavano perché il tempo era brutto eravamo vabbè in terrazza il panorama ecc.. ecc.. ma addirittura non sotto agli ombrelloni, brutta esperienza volevo mangiarmi una buona pizza e stare in armonia ma tutto è andato male. inproponibile.