Dieci rosati campani da bere sull’hambuger


di Adele Elisabetta Granieri

La Campania dei vini rosati si declina in diverse sfumature, che richiedono sensibilità e attenzione per essere apprezzate. Si va dalle interpretazioni più disimpegnate e frivole, adatte ad accompagnare un aperitivo estivo, a vini sorprendentemente profondi e strutturati, da gustare anche su preparazioni più elaborate. Vini divertenti, freschi, immediati, adatti ai momenti di svago, ma al tempo stesso di grande carattere e fortemente identitari, che ricoprono una posizione assolutamente propria e definita nella scelta a tavola, grazie all’innegabile versatilità che li contraddistingue e che consente abbinamenti estremamente centrati e interessanti. E se la stagione estiva è un inno alla spensieratezza, non può che essere celebrata con il panino con l’hamburger, versatile e informale, che mette tutti d’accordo.
Dalle versioni più semplici, ma golose, a quelle più elaborate e gourmet, utilizzando tagli di carni pregiate e abbinamenti insoliti, il panino con l’hamburger – magari arricchito da verdure di stagione, cotte, ma anche a crudo o marinate – si sposa perfettamente con i rosati più intensi e strutturati.
Ecco dieci valide proposte adatte allo scopo:
Cantina Giardino, Volpe Rosa
Una chicca del territorio irpino prodotta a partire da un’uva molto rara, la Code di Volpe Rossa, che dà vita a un vino dai profumi di erbe officinali, frutti rossi maturi, fichi e petali di rosa, che esordisce al sorso con una freschezza viva, rustica e corroborante.
Boccella Rosa, Irpinia Rosato Dop
Restiamo in Irpinia con questa interessante interpretazione di aglianico, che si offre al naso con note di melograno e timo e regala un sorso dinamico e spiccatamente gastronomico.
Luigi Tecce, La Cyclope
Un rosato senza tempo, che nasce da uve Aglianico coltivate a Paternopoli, fermenta spontaneamente e affina in tonneau di rovere. Un vino denso, carico e di vigore, corpo e sostanza, complesso, sfaccettato e stratificato.
Marisa Cuomo, Costa d’Amalfi Rosato Doc
Uun blend di Piedirosso e Aglianico, che nasce sui ripidi terrazzamenti della Costiera Amalfitana. Il bouquet olfattivo rimanda alla fragolina di bosco, con fragranti sfumature di agrumi ed erbe mediterranee di sottofondo, che si ritrovano nel sorso, pieno, teso e delicatamente salino.
Tenuta San Francesco, Costa d’Amalfi Rosato Doc Ed
La Costa d’Amalfi si conferma terra di elezione per i vini rosa con questa felice interpretazione a base di Tintore, Aglianico e Piedirosso. Un vino che profuma di melograno, scorza d’arancia e fiori freschi, con delicati rimandi minerali e un sorso succoso e agile, con un piacevole finale salino.
Casa Setaro, Lacrima Christi del Vesuvio Doc Rosato Munazei
Da uve Piedirosso in purezza coltivate sulle sponde del Vesuvio, nasce questo rosato che profuma di frutti rossi e fiori di campo, con un sottofondo di macchia mediterranea e un sorso ampio e vivace.
I Cacciagalli, Roccamonfina Igt Aglianico Pellerosa
Interpreta l’Aglianico con grande carattere, questo rosato vinificato in anfora che nasce alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina. Profumi di marasca, fiori appassiti e una leggera speziatura connotano il profilo olfattivo, ma è il sorso il punto forte: pieno, ficcante e saporito.
Enoz, Roccamonfina Igp Rosato Il Re è Nudo
Dda uve Primitivo allevate nel territorio di Sessa Aurunca e vinificate in anfora, nasce questo rosato dai richiami di frutti di bosco, agrumi, mela rossa e petali di rosa, con una soffusa nota balsamica di sottofondo e un sorso pieno, materico e piacevolmente sapido.
Luigi Maffini, Paestum Rosato Igt Denazzano
Esprime tutta la complessità dell’Aglianico e la generosità del Cilento questo vino dalle nouances di lampone, ciliegia ed erbe aromatiche, dal sorso fresco e intenso.
Fontanavecchia, aglianico del taburno rosato docg
il territorio sannita non è da meno in tema di rosati e offre interpretazioni di grande armonia e completezza gustativa, come questa da uve Aglianico, corredata da un bouquet di frutti di bosco, agrumi e mentuccia e da un sorso pieno e incisivo.

Un commento

  1. É visto che si parla di rosati campani mi permetto di aggiungere secondo il mio modesto parere Mongolfiere a San Bruno Aglianico del Taburno rosato di Fattoria la Rivolta che però non spenderei su un amburgher che non amo ma ad esempio su una classica e golosa pasta e paté ripassata in forno.FRANCESCO

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