D’Erasmo 2003 Aglianico del Taburno riserva doc
NIFO
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: legno
Ecco un vino di una piccola azienda che è diventata una bella realtà: la Nifo Sarrapochiello, situata a Ponte in provincia di Benevento. L’azienda comprende 12 ettari di vigneto e uliveto e produce annualmente circa 40.000 bottiglie. Le uve (falanghina, coda di volpe, greco, olivella, aglianico, piedirosso e sangiovese) sono coltivate dal 1998 con il sistema dell’agricoltura biologica. A dirigere la cantina c’è Lorenzo Nifo Sarrapochiello, anche enologo, che è stato per un certo periodo con Luigi Moio alla Cantina del Taburno. Il vino degustato è quello più importante dell’azienda, parliamo del “D’Erasmo 2003 Aglianico del Taburno Riserva doc”, chiamato così come il padre di Nifo. Al colore il vino si presentava con una bella veste color rubino molto scuro, quasi impenetrabile, ma invitante. Al naso si sono percepiti dei sentori tipici (frutta rossa, spezie) sia del vitigno che del territorio. Profumi che, francamente, anche se non cattivi, non mi hanno entusiasmato più di tanto. Molto meglio al gusto. «Eccezionale» la persistenza e «ottima» l’intensità, la finezza, il corpo, la piacevolezza e lo stato evolutivo. Veramente una bella beva che in una serata d’inizio gennaio, quando dopo le feste non si ha voglia né di mangiare né di bere, la bottiglia (eravamo in due) è terminata in un batter d’occhio. La gradazione alcolica è di 14 gradi. Da bere su piatti forti come costolette di maiale leggermente piccanti, cinghiale in umido, formaggi pecorini stagionati e salumi campani.
Questa scheda è di Diodato Buonora
http://diodatobuonora.blog.tiscali.it/
Sede a Ponte, via Piana. Tel. e fax: 0824.87640. [email protected] . Enologo: Lorenzo Nifo. Ettari: 12 di proprietà. Bottiglie prodotte: 40.000. Vitigni: falanghina, coda di volpe, greco, olivella, aglianico, piedirosso, sangiovese.