Demetra Pub a Pontecagnano, tanti sfizi e grandi birre artigianali
di Andrea Docimo
Il Demetra Pub nasce nel 1986 a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. Nel 2003, dopo ben 4 gestioni, Livio Barra – che ci lavora dal 1999 – decide di prenderne in mano le redini, rilevandolo. Alle spalle anche un decennio circa da pizzaiolo.
L’aspetto esterno del pub è gradevole, pulito.
Il locale è piccolo, intimo, con luci tenute basse e perfette per un pub, nel quale anche solo una luce più intensa o tenuta più alta rischia di rovinare l’atmosfera. Ai muri mattoni e tinte calde, con il solo verde a spezzare dei parati. Sulla superficie inferiore di un arco campeggia, trascendente, una Orval. Alle pareti birre, un bersaglio per freccette, una lavagna con le birre proposte e la proposta food fuori menu del giorno, qualche quadro e riferimenti continui alla birra. Sembra quasi di non essere in Italia.
Alla spina, accanto a proposte che mirano a raggiungere il pubblico medio, vanno ad affiancarsi linee esclusivamente artigianali, delle quali una è sempre riservata al Birrificio Dell’Aspide di Roccadaspide (SA), di Vincenzo Serra, che produce per Livio alcune birre in esclusiva.
Il publican salernitano tratta birre craft da circa 10 anni e circa 100 sono le etichette presenti in bottiglia al locale. Tutte di ottimo livello, per giunta: spaziano dal campano all’italiano, abbracciando l’estero.
Prima la Cannicelle, Quadrupel da 8% abv prodotta in esclusiva per il Demetra Pub dal Birrificio Dell’Aspide.
Dunque, la Botte 25 del 2016 del Birrificio Stradaregina di Vigevano (PV), sinfonia sour prodotta blendando 3 diverse annate di sour e affinando successivamente il prodotto finale per qualche mese in botte.
Nel corso degli anni, Livio ha prima organizzato due edizioni BEER STReat a Salerno e, quindi, il Pintecagnano Beer Festival. È anche socio del Birstrò 2.0 a Baronissi – sempre in provincia di Salerno – e organizza periodicamente delle serate di degustazione alle quali invita birrai ed esponenti del movimento della birra artigianale, provenienti sia dalla Campania che dalle altre regioni. È inoltre impegnato nel sociale: fino all’anno scorso inseriva nel proprio organico collaboratori giovani provenienti da case-famiglia, insegnando loro a stare in pizzeria.
Il menu principia con stuzzicheria e fritture varie, proposte a un prezzo che varia tra i 2 e i 6 euro. Ci sono poi le carni – dai 7 ai 10 euro -, i piatti – dai 3.50 ai 10 euro -, le insalate – dai 5.50 ai 6.50 euro -, le bruschette – dai 4 ai 4.50 euro -, ma soprattutto i panini – dai 6 ai 7 euro -, i panuozzi – serviti a metà o interi con un prezzo massimo di 6 euro – e ovviamente, dato il passato di Livio, le pizze – dai 2.50 ai 6 euro -. Da segnalare l’attenzione ai celiaci, per i quali sono disponibili le versioni senza glutine, e i fuori menu, che seguono stagionalità e tengono conto della disponibilità delle materie prime.
Discreto, il panino mangiato la sera della mia visita: pane croccante farcito con salsiccia, cipolla, caciocavallo e patate al forno.
La vittoria, spesso e volentieri, arriva con la semplicità. Il lettore non si aspetti nulla di ricercato o mirabolante, ma si lasci affascinare e conquistare dalla sincerità espressa in questa piccola roccaforte birraria del salernitano.
Demetra Pub Birreria
Corso Italia, 139, 84098 Pontecagnano Faiano SA
Orari e giorni di apertura: Aperto la sera dalle 20, mercoledì chiuso
Tel: 089 384747