Da Gemma 1872 ad Amalfi, di fronte al Duomo buona cucina tradizionale
![da Gemma, lo staff](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-2.png)
da Gemma, lo staff
di Francesca Faratro
Da Gemma ad Amalfi. C’era una volta una vecchia terrazza, tavole imbandite, cibo buono e tante persone a riempirla e a viverla. Dopo quasi 150 anni quella terrazza c’è ancora, affacciata sul corso di Amalfi, quasi di fronte al Duomo e continua a regalare piacevoli emozioni ad una clientela italiana ed internazionale.
![da Gemma - Veduta sul corso di Amalfi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-1.png)
da Gemma – Veduta sul corso di Amalfi
Siamo da Gemma ad Amalfi, la storica trattoria a pochi passi dal Duomo, alla quale si accede ancora oggi attraverso le vecchie scale che si diramano dal corso principale. Atmosfera familiare e tanta attenzione per i particolari così come per la materia prima continuano ad essere i tratti distintivi di questa che, ornai, è una vera e propria istituzione qui ad Amalfi.
Dopo gli anni d’oro della famiglia che fondò l’attività nel lontano 1872 , sono i fratelli Sammarco oggi a fare da portabandiera della cucina costiera di tradizione, accanto all’azienda vinicola e sempre con l’entusiasmo di nuovi progetti.
Al comando, in cucina, lo chef Salvatore Milano, il quale, con uno staff di sala attento ed ormai esperto, riesce a far funzionare una macchina davvero senza intoppi.
Imperdibile il crudo di pesce, un misto di mare fantasioso e di grande qualità. Da provare assolutamente è poi la genovese, nella versione classica di cipolle e carne che proprio qui da Gemma, ha contribuito alla diffusione di questa celebre ricetta campana nel mondo.
Il vero piatto cult, da tempo immemore è però la zuppa del pescato del giorno che, servita in una pentola di rame solitamente per due persone, è davvero uno spettacolo della cucina marinara.
![da Gemma - Il menu' e il pane](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-3-e1526569743675.jpg)
da Gemma – Il menu’ e il pane
Carta dei vini ben fornita, con referenze non solo nazionali e arricchita dai preziosi consigli del sommelier Alfonso Minutolo.
Iniziamo la cena con un benvenuto dello chef, un semplice supplì di riso con piselli su crema di pomodori e basilico.
![da Gemma - Benvenuto dello chef](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-4.jpg)
da Gemma – Benvenuto dello chef
Arriva poi il pane fatto in casa, un grazioso cestino con piccoli panini: c’è quello integrale, ai cinque cereali, il bianco, ai pomodori secchi e quello con pancetta e rosmarino. A completarlo, i grissini tirati a mano.
Tra gli antipasti, un polpo arrostito su crema di patate e pomodori secchi.
![da Gemma - Il polpo arrostito](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-5.jpg)
da Gemma – Il polpo arrostito
Ed ovviamente il gran crudo di pesce con scampi, gamberi rossi con mela verde, tartare di palamita con colatura di alici, carpaccio di cernia marinato con pepe rosa e finocchietto su agretti e radicchio, carpaccio di tonno marinato agli agrumi con insalatina di stagione ed asparagi, seppioline olio e limone, sarago in carpione, canocchia con salsa al mandarino, luvero all’arancia e palamita affumicata con salsa Cesar.
Un piatto che merita decisamente!
![da Gemma - Il crudo](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-6.jpg)
da Gemma – Il crudo
![da Gemma - Il crudo](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-6-2.jpg)
da Gemma – Il crudo
Tra i primi piatti, partendo dal celebre risotto con gamberi crudi e cotti al limone sfusato. Continuiamo con i paccheri, ripieni di burrata e tartufo nero in salsa di scuncilli, la comune lumachina di mare. Qui un piccolo azzardo dai sapori forti che però ben tiene nell’insieme. Terminiamo le paste con un altro classico: i ravioli ripieni di ricotta di capra in salsa al pomodorino e basilico. Semplicità e tradizione, ben eseguita.
![da Gemma - Risotto con gamberi crudi e cotti e limone](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-7.png)
da Gemma – Risotto con gamberi crudi e cotti e limone
![da Gemma - Paccheri ripieni di burrata, tartufo e scuncilli](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-8.jpg)
da Gemma – Paccheri ripieni di burrata, tartufo e scuncilli
![da Gemma - Ravioli ripieni di ricotta di capra](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-9.jpg)
da Gemma – Ravioli ripieni di ricotta di capra
Il secondo è un filetto di palamita, pescata freschissima, arrostito o meglio ancora scottato, servito con scarola ripassata con capperi e olive.
![da Gemma - Palamita scottata con scarola, capperi e olive](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-10.jpg)
da Gemma – Palamita scottata con scarola, capperi e olive
E se è vero che per vivere bene bisogna mangiare bene, allora non si può mangiare da Gemma senza aver ordinato il dolce, con la pasticceria è a vista. Il Gran Dessert metterà la dolcezza in un sol piatto, con una portata unica di tutte le peciliatà della Costa.
![da Gemma - Gran Dessert](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-11.jpg)
da Gemma – Gran Dessert
All’interno, sufflè al limone, tortini alla gianduia, spugne agli arachidi caramellati, parfait al cioccolato fondente e peperoncino, mousse con gelato al latte, creme brule al limone , tiramisù, delizia al limone, brownie rivisitato.
Chiusura con piccola pasticceria di buona fattura con biscottini glassati, pasta di mandorle, tozzetti e scorzette candite.
![da Gemma - Piccola pasticceria](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2018/05/da-Gemma-12.jpg)
da Gemma – Piccola pasticceria
Da Gemma 1872 Amalfi
Via Fra Gerardo Sasso, 11
Amalfi (SA)
089871345
[email protected]
Prezzo medio – 70 euro a persona (bevande incluse)