Cuvèe Cinquantenario 1962 – 2012 Anniversario Vino Rosso d’Italia | Voto 87/100
Feudi di San Marzano
Uve: Primitivo e Negroamaro
Fascia di prezzo: 30,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: Acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35
L’equazione è molto semplice anche per chi non è molto ferrato in matematica: in enologia piccoli numeri vuol dire di solito vini di eccellenza, mentre di contro grandi numeri vuol significare prodotti meno qualitativi. Ma per fortuna non è sempre così, perché ci sono in proposito moltissimi esempi esplicativi che vanno in direzione opposta.
Prendiamo il caso delle Cantine di San Marzano nel Tarantino che è una cooperativa sorta nel 1962 per merito di 19 soci. Dopo cinquant’anni i soci sono arrivati a 1.500, che gestiscono complessivamente 1.000 ettari vitati e producono mediamente nove milioni di bottiglie l’anno con venti etichette diverse, più una grappa ed un olio extravergine di oliva. L’elevata e diversificata produzione e la vasta gamma delle proposte cercano di soddisfare tutte le richieste, soprattutto quelle che arrivano dall’estero. Si pensi, infatti, che l’azienda San Marzano esporta buona parte del suo brand in 60 Paesi stranieri. E poi, come accennavo prima, qui si tiene sempre d’occhio la qualità, in un territorio privilegiato come quello pugliese dove l’arte di coltivare la vite si tramanda da millenni. Perché passione, tradizione, innovazione, competenze specifiche e moderne tecnologie sono tutti strumenti al servizio della causa per creare un prodotto di alta qualità ufficialmente certificato. Non è per caso, quindi, che alcune bottiglie aziendali abbiano ricevuto copiosi riconoscimenti anche a livello internazionale.
Per la mia degustazione ho scelto la bottiglia più emblematica: Cuvée Cinquantenario 1962 Anniversario 2012 Vino Rosso d’Italia, un’etichetta speciale prodotta appositamente per celebrare e festeggiare la ricorrenza dei 50 anni dalla nascita della cooperativa.
E’ un blend fifty-fifty composto dai due vitigni più famosi e sintomatici regionali: Primitivo e Negroamaro, con le uve raccolte leggermente surmature. Dopo la fermentazione e la malolattica, il vino è transitato in barriques di rovere francese per dodici mesi e altri sei mesi li ha trascorsi poi in bottiglia a riposare nella cantina sotterranea che garantisce temperatura ed umidità costanti per un perfetto invecchiamento. Il grado alcolico è di 14,5 gradi C.
Il cromatismo che s’intravede nel bicchiere mette in risalto un colore rosso rubino vivace con riflessi purpurei. Il bouquet è ampio e complesso. Si percepiscono nettamente profumi di frutta rossa matura come le prugne e le marasche e respiri gaudiosi di goudron, di minerali, di spezie orientali, di erbe aromatiche, di note empireumatiche e di tostato. E qui si vede che il rovere è stato usato con maestria. L’impatto in bocca è subito caldo ma reattivo e con tannini lievemente astringenti. La buona spalla acida di partenza rende la beva abbastanza fresca e godibile. Una buona morbidezza poi accarezza il palato, ammaliato a sua volta dalla purezza del frutto e da una grande armonia gustativa. E’ un vino che coniuga perfettamente austerità, corposità, struttura e carnosità. Il finale è lungo ed appagante. Il vino, comunque, è ancora molto giovane e, pertanto, lo aspettano ancora tanti anni radiosi davanti a sé per maturare completamente. Per l’abbinamento gastronomico suggerisco piatti robusti della terragna cucina pugliese e carni in generale. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a San Marzano di San Giuseppe (TA)
Via Regina Margherita, 149
Tel. 099 9576100-9574181 – Fax 099 9576150-9571283
[email protected] – www.feudisanmarzano.it
Enologi: Teodosio D’Apolito e Caterina Bellanova
Ettari vitati: 1.000
Bottiglie prodotte: 9.000.000
Vitigni: Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera, Aglianico, Sangiovese, Bombino nero, Merlot, Aleatico, Sauvignon blanc, Fiano Minutolo, Moscato e Verdeca