Curma Nero d’Avola Sicilia Igt 2011 – Azienda Armosa | Vino vincitore a Radici del Sud 2017
di Enrico Malgi
Sig. Moelgg come mai si trova ad operare come enologo e viticoltore in Sicilia? “In effetti sono nato in Val di Fiemme in provincia di Trento e dopo aver conseguito la laurea in chimica ed il diploma in enologia sono arrivato a Catania negli anni ’90 per conoscere una nuova realtà vitivinicola, molto lontana dalla mia cultura. Me ne sono talmente innamorato che nel 2002 insieme a due soci ho fondato un’azienda a Scicli nel Ragusano, battezzata Armosa dalle nostre rispettive iniziali. Adesso sono rimasto solo io, ma non mi sono scoraggiato per niente e continuo il mio idillio con questa meravigliosa terra, producendo poche bottiglie e soltanto tre etichette”.
Una di questa è il Curma Nero d’Avola Sicilia Igt, che da vari anni miete successi ogniqualvolta partecipa a Radici del Sud. E per non smentire questo trend anche all’edizione 2017 il millesimo 2011 è riuscito a primeggiare nella sua categoria di appartenenza, conquistando il primo posto assoluto così come hanno sentenziato i giudici dei Wine Buyers.
Nero d’Avola in purezza, che matura in acciaio e barriques per circa venti mesi prima di essere affinato in bottiglia. Il tasso alcolico raggiunge i quindici gradi. Prezzo finale intorno ai 15,00 euro, ben spesi.
Pregevole e luccicante il bel colore rosso rubino. Profilo olfattivo intenso e complesso, che svela subito le sue gradevoli peculiarità: sussurri fruttati di ribes, di mirtilli, di prugna, di amarena e di gelso; fiondate odorose di viola, di coriandolo, di cannella, di vaniglia e di chiodi di garofano; respiri di tabacco, di liquirizia, di cuoio, di mentolo e di balsamo. Sulla lingua atterra un sorso caldo, avvolgente e protettivo come la coperta di Linus. Quindici gradi e non sentirli affatto! Vino senza spigoli allappanti, anzi la bocca è salivante, elegante, acida e morbida. Si vede che la malolattica ha lavorato benissimo. Gusto sapido, generoso, dinamico, rotondo, armonico, equilibrato e ben strutturato. Carattere genuino, franco, lineare, puro ed irradiante. Finale sontuoso, accattivante e persistente. Ecco, questi sono i vini che fanno innamorare. A me è piaciuto molto. Davvero bravo il sig. Michele Moelgg! Da spendere su piatti di carne, ma volendo, per la morbidezza del vino, anche su intingoli con pomodoro
Sede a Scicli (Rg) – Contrada Pezza Filippa
Cell. 392 9136858 – [email protected] – www.armosa.it
Enologo: Michele Moelgg
Ettari vitati: 6 – Bottiglie prodotte: 15.000
Vitigni: nero d’avola, inzolia e moscato bianco
6 Commenti
I commenti sono chiusi.
Dichiarazione d’intenti: prenderò in prestito, citando la fonte, il “sorso caldo, avvolgente e protettivo come la coperta di Linus” del poeta cilentano
Marco vedi che qui c’è il copyright. Ma per te faccio un’eccezione, va bene?
Ciao Enrico, direi un Nero d’Avola fuori dal comune, come del resto il prduttore (in tutti i sensi). Mi piacciono molto i produttori che riescono a produrre vini di grande carattere e con forte legame territoriale. Prima o poi l’assaggerò. Andrea (Andywine)
Ciao Andy. Hai subito capito che si tratta di un grande vino per davvero. Non ho più bottiglie di questo Nero d’Avola, ma quando salgo a Gallarate vedrò ti portartene qualche bottiglia di un’altra azienda.
Personalmente amavo la genialità di Schroeder (Pinot Noir)Voodstock che voleva diventare aquila(Trento Doc)Snoopy(friulano)Lusy van Pelt (Aglianico)Piperita Patty(Sangiovese).FM.
Personalmente amavo la genialità di Schroeder (Pinot Noir)Voodstock che voleva diventare aquilar(Trento Doc)Snoopy(friulano)Lusy van Pelt (Aglianico)Piperita Patty(Sangiovese).FM.