Il Cuore di #PizzaUnesco, giornata solidale per i senzatetto
di Laura Guerra
Duecentocinquanta pizze margherite e marinare sfornate da una squadra di dodici pizzaioli e servite da imprenditori e addetti ai lavori del food ad un centinaio di persone senza dimora invitate a condividere il pranzo tramite don Massimo Ghezzi, parroco della comunità San Gennaro al Vomero. Questi i numeri hanno segnato il successo de “Il Cuore di #PizzaUnesco” giornata solidale in pizzeria voluta da Franco Manna, patron della catena Rosso Pomodoro che per l’occasione ha coperto le insegne della pizzeria storica Fratelli Zompino di via Stanzione con il titolo della giornata per sottolineare la collaborazione fra pizzaioli al lavoro fra banco e forno.
“Sotto la bandiera del Cuore di #PizzaUnesco siamo tutti accomunati – spiega Franco Manna – pizzaioli, imprenditori e operatori, lavorando insieme ribadiamo che la pizza non è solo il simbolo identitario di Napoli ma rappresenta anche la natura solidale di un settore che vuole stare accanto ai meno fortunati in questi giorni di gelo”.
Hanno steso la pasta, condito e informato a ritmo sostenuto Gino Sorbillo, Gennaro Piccolo, Antonio Greco, Teresa Iorio, i fratelli Giustiniani, Diego Viola, Adriana Avallone, Valentino Libro, Gennaro Gattimolo insieme agli chef Antonio Sorrentino ed Enzo de Angelis.
Gli ospiti del centro di accoglienza Sant’Antonio LaPalma e di altri dormitori cittadini sono stati serviti da Sergio Miccù, Alfonso Pecoraro Scanio, Claudio Sebillo, Clelia Martino, Pippo Montella promotori della canditura Pizza patrimonio Unesco.