Cucina Iberica, Roma e Capri insieme per capodanno
di Marco Milano
A Roma il ristorante “Jerò”, fusion di tendenza a Ponte Milvio farà da ideale “officiante” al matrimonio tra la cucina iberica e la musica di Capri per il benvenuto al 2024. Gianluigi Lembo e l’Anema e Core Band, infatti, data la temporanea chiusura dalla Taverna simbolo delle notti capresi per lavori di manutenzione, daranno il benvenuto all’anno nuovo al ritmo di Anema e Core non a Capri ma a Roma al “Ristorante Jerò”, duecentocinquanta persone con la sua cucina fusion dal cuore iberico, il cocktail bar e ampi spazi per il divertimento.
Un menù con una nutrita “jamoneria” e un altrettanto ricca “formaggeria”, proposte di “Chorizo” di polpo fatto in casa, “Relish” di friggitelli, salmone superior scozzese affumicato in casa, pompelmo e pepe rosa e “Cecina de Leon” con carciofi trifolati e croccante e tartufo nero. Notevole anche la “lista” delle tapas come il “Tuétano”.
Un ossobuco alla brace, tartare di fassona piemontese e mostarda in grani, o il Crostino di brioche con acciughe del Cantabrico e lardo di Patanegra alle erbe, la burrata di Andria (crema di zucca, pesto di nocciole e tartufo nero pregiato), le croquetas di Pata Negra con salsa pepperade, i carciofi croccanti con maionese allo zafferano iraniano, i moscardini siciliani alla “gallega” finiti su brace con salsa verde alle erbe, il carpaccio di orata con gel di agrumi, finocchio, rucola ed olive taggiasche.
E poi tanta “paella”, (soccarat paella fina) tra le varianti spiccano quella di mare (cozze sarde, vongole veraci, polpo e calamari) e quella di pollo (pollo alla brace, funghi di stagione, piquillos marinatia).
La brasserie di casa, poi, con tutti i vari tagli accompagnati da olandese al tartufo e salsa bordelaise. Gustosi e particolari anche i dessert dalla crema Catalana alla vaniglia di Tahiti accompagnata da cialdine al burro, i “Jerò Hot Donuts”, ciambelle fatte in casa servite calde, accompagnate da salsa al cioccolato e caramello, la cheesecake basca (cotta al forno, composta di frutti rossi e biscottini al burro), il “Savarin” alla vaniglia, chantilly al passion fruit e pralinato alla nocciola.
E tra un “Oi vita oi vita mia” ed un “Surdato Nnamurato” per la sera del 31 dicembre accolti dal “Flute di benvenuto”, “Aperitivo dalla nostra gastronomia”, la “selezione dei nostri pani a lievitazione naturale” e da burri e olii fatti in casa, gli ospiti di “Jerò” potranno degustare per celebrare la notte di San Silvestro, “il maialino nero iberico”, una selezione di “Charcuterie da taglio dai produttori migliori del mondo”. In tavola ci sarà Pata negra etichetta nera selezione Gujielo 2018, “Aljomar”, Paleta Iberica etichetta Nera “Aljomar”, Lomo iberico etichetta Nera “Aljomar” Capocollo Iberico, “Joselito”, Papada Iberica, “Joselito”. Inoltre, acciughe del Cantabrico di “Casa Santoña”, Taglio 00 e una degustazione di “primizie in conserva” di Agnoni. Alla voce “starters” si inizia con una tartare di scampo siciliano (la sua bisque, ricci del mar cantabrico e mandarino), poi un cubo di coda brasata (spuma di salsa olandese allo zafferano iraniano” e il “Sando” sandwich con tonno rosso croccante e truffle mustard. Portata principale al “Ristorante Jerò” sarà la gallinella del Tirreno in porchetta (fondo alla “Cacciatora”, rillette di maialino all’arancia e millefoglie di patate). E poi un originale dessert mandorle, agrumi e camomilla (mousse e pralinato alle mandorle, cioccolato bianco, gel di agrumi e gelato alla camomilla). Selezione vino bianco o rosso “Belvento Bellavista” e per concludere una selezione di panettoni e torroni artigianali dal carrello di “Jerò” per prepararsi al brindisi di mezzanotte, accompagnati dallo “special guest” Gianluigi e la sua Band caprese fino alle prime ore del 2024.
Ristorante “Jerò” – Via Torrita Tiberina 22
Ponte Milvio – Roma
www.jerorestaurant.it/