Crema di patate al limone, Stoccafisso di Norvegia, radicchio confit, e guanciale di mora romagnola
Il Norwegian Seafood Council presenta alcune proposte dello chef Diego Rossi
Il calore delle feste, la tavola decorata per l’occasione, la gioia della famiglia riunita: Natale, con la sua magia e la sua atmosfera, sta per arrivare! Per l’occasione, il Norwegian Seafood Council, la Commissione Norvegese dei prodotti ittici, presenta tre ricette a base di un prodotto simbolo di un Paese fantastico come la Norvegia: lo Stoccafisso.
Realizzate dallo Chef del Ristorante Trippa di Milano, Diego Rossi, queste proposte esaltano i gusti raffinati e sopraffini del prodotto, garanzia di altissima qualità e perfetti per la realizzazione di piatti adatti alla cena della Vigilia, solitamente a base di pesce.
La cucina dello chef Rossi è un mix tra passato e presente, basato su una sapiente reinterpretazione dei piatti tipici della tradizione culinaria italiana, senza rinunciare però all’utilizzo di materie prime pregiate. Un concetto semplice e popolare di ristorazione, che contribuisce a veicolare il messaggio per cui il piatto debba essere il vero protagonista, a discapito di un’esaltazione eccessiva dell’ego dello chef.
Ma perché scegliere lo stoccafisso norvegese per le ricette natalizie? La risposta a questa domanda deriva dal fatto che sono davvero tante le ragioni per mangiare pesce, ancor di più se di ottima qualità! Aggiungerlo alla dieta comporta, infatti, un’ampia gamma di benefici per tutto il corpo, grazie alla preziosa unione di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi Omega 3. Inoltre, migliora la memoria di lavoro e quella a lungo termine ed è ricco di Vitamina D e calcio, in grado di implementare la densità minerale ossea e di aiutare ad avere denti più sani. Buone notizie anche per la salute della pelle: consumare pesce la rende più sana e radiosa.
Ricetta di Diego Rossi
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di Stoccafisso di Norvegia già ammollato (in tranci da 250g cad.)
- 20g prezzemolo
- 10g rosmarino
- 2 spicchi di aglio
- 6 fette di guanciale
- 4 patate
- 4 foglie salvia
- 2 gambi di radicchio
- 1 foglia alloro
- 1 peperoncino
- 1 limone
- qb olio extra vergine di oliva, pepe nero e timo
Preparazione
Tagliare il radicchio in 3 spicchi, adagiare su una teglia, salare, insaporire con timo, lo spicchio d’aglio e un filo d’olio, coprire con la carta stagnola e infornare a 180°C per 20-30 minuti circa. Sbucciare le patate e tagliarle a fette sottili, metterle in acqua e far bollire per circa 10 minuti. Riempire una pentola di olio e mantenere a bassa temperatura. Aromatizzare con aglio, peperoncino, salvia, rosmarino, alloro, timo e prezzemolo. Una volta che l’olio sarà insaporito, immergere il trancio di stoccafisso e cuocere per 10-12 minuti. Scolare le patate ben cotte e inserirle in un recipiente con scorza di limone, spremere all’interno il succo di una fetta di limone, un filo d’olio, liquido di cottura delle patate ed emulsionare il tutto. Estrarre delicatamente lo stoccafisso dall’olio e scolarlo su un piatto con carta assorbente. Impiattare con una base di crema di patate, posizionare il trancio di stoccafisso e ultimare con le foglie di radicchio, le fette di guanciale di mora romagnola, una spolverata di pepe e un rametto di timo.
Un commento
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…ma il guanciale lo metti a “crudo”?