Crazy Pizza, Flavio Briatore sta perdendo la sfida con la pizza napoletana


Flavio Briatore e la sua pizza

Flavio Briatore e la sua pizza

di Fabio Bergamo*

Flavio Briatore sta perdendo la sfida con la pizza napoletana.

Parlo di Crazy Pizza a Napoli, il suo locale sul lungomare cittadino, che propone un’esperienza costruita attorno allo spettacolo: musica (non live), pizzaioli acrobatici in sala e un pricing decisamente non accessibile a tutti.

All’inizio ha fatto il pieno, sfruttando con grande capacità il meccanismo del rage baiting — molte dichiarazioni di Briatore generano indignazione, e questa rabbia si trasforma in visibilità, commenti, condivisioni.

Solo che queste fiammate durano poco.

Come lo so?

È da mesi che monitoro il loro sistema di prenotazioni (che richiede carta di credito, quindi affidabile e a prova di bot o scherzi).

All’inizio era tutto pieno per settimane. Poi, pian piano, si è cominciato a trovare posto.

Oggi? Si può prenotare spesso per qualsiasi giorno a qualsiasi orario, anche per 5 persone insieme.

Se vi interessa controllare di persona, potette farlo

La verità è che a Napoli è complicato competere, con una pizzeria.

I turisti cercano l’esperienza autentica: la pizza a portafoglio, la foto da L’Antica Pizzeria Da Michele immaginandosi Julia Roberts con la sua “avventura con la pizza”, oppure i locali delle star dei Social o della TV.

I Napoletani, invece, si affidano a passaparola, recensioni, classifiche di organizzazioni indipendenti.

E il format della “pizza spettacolo” non è nuovo: esistono già almeno due locali che lo fanno bene, come tuccispizzeriadiconversazione, dove DJ set e voce sono spesso live.

Poi c’è la pizzeria di quartiere che funziona sempre: l’asporto resta un’abitudine, e la pizza va mangiata calda.

Chi apre una nuova pizzeria a Napoli deve fare i conti con tutto questo.

Con i nostri amici di OWAP Pizzerie siamo riusciti ad aiutare la costruzione di un successo locale con una proposta di valore nuova: farciture originali pensate anche per i turisti, personale poliglotta e un’attenzione concreta verso chi ha scelto un’alimentazione vegan.

E Crazy Pizza?

Con costi fissi così alti in pieno centro, a partire dall’affitto, o cambia pelle o a mio parere rischierà di non durare a lungo.

Vedremo.

*Docente di Digital Marketing presso ILAS Academy

Un commento

  1. vabbe’ nn ci voleva la zingara per indovinare mi meraviglio che sia ancora aperto, tempo 6 mesi e chiude…

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