La Costiera Amalfitana torna a vivere: ecco i ristoranti eccellenti che sono già aperti
di Francesca Faratro
Stavolta voglio lasciar prevalere la “speranza”, quella percepita attraverso le curve a gomito che contornano la Costiera Amalfitana. Luoghi baciati dalla fortuna, toccati da una bellezza surreale, quasi autentica ma nonostante tutto, obbligati a restar fermi in un tempo che diversamente, avrebbe richiamato i turisti di tutto il mondo.
Quanto segue è la dimostrazione che gli abitanti di tale territorio hanno perso tanto ma non i sogni, quelli sono rimasti solamente fermi e socchiusi nel cassetto, pronti per volare nel momento migliore.
Dopo un’ analisi approfondita ho percepito un immenso senso di appartenenza a tale lembo di terra, correlato da un entusiasmo congelato che pare sembri smuoversi con i nuovi decreti, un po’ come se l’estate e le sue temperature ne facessero da buon auspicio.
Quali sono i ristoranti che riapriranno e quando lo faranno?
Abbiamo interrogato i ristoratori storici, quelli stellati e quelli che in molti hanno il piacere di visitare almeno una volta nella stagione bella.
Ecco il risultato.
Vietri sul Mare
Partendo da Vietri, iniziando una sorta di viaggio immaginario a bordo della nostra Aston Martin Cabriolet, la prima tappa dove poter far sosta è da “Evù” che ha riaperto i battenti del suo ristorante già dal 22 di maggio, tenendo accesi i riflettori sulle nuove aperture in programma nella città delle ceramiche.
I “Giardini del Fuenti” riapriranno il loro delizioso locale dalla seconda settimana di giugno con una data che pare oscillare fra il 13 e il 19 di giugno.
Cetara
Dopo qualche kilometro, nel borgo che sa di sale e di alici, le riaperture sembrano anticiparsi rispetto al resto della Costiera. Il primo ad aprire è stato il ristorante San Pietro seguito da “Alici come prima” e da solo qualche giorno aperto anche il “Convento” della famiglia Torrente che aprirà anche la cuopperia sulla spiaggia. Ad aprire anche i due “Gennaro” con il loro “Acqua Pazza”. Per il 4 di giugno via anche alla “Dispensa” di Armatore.
Maiori
Continuando lungo la Statale 165, il “Capo d’Orso” inizierà a brillare dapprima con l’apertura del bistrot prefissata per il primo di giugno per poi continuare, due settimane dopo, con lo stellato “Il Faro”.
A Maiori i fratelli Proto della “Torre Normanna” sono già al lavoro così come altri locali dove vale la pena fermarsi.
Minori
Minori si prepara alla riapertura con Sal De Riso che fa da apripista dagli ultimi giorni di maggio mentre la storica famiglia Di Bianco de “Il Giardiniello” apre le porte ai propri ospiti a partire dal 6 di giugno.
Atrani
Nel borgo più piccolo d’Italia per superficie, nonostante le distanze siano ridottissime, lo spiraglio di luce si accende sulla storica “Paranza” che ha riaperto da qualche giorno e con “Le Arcate” che già è in moto da qualche settimana.
Amalfi
Ad Amalfi la situazione pare unificarsi per la maggior parte de ristoratori i quali preannunciano la riapertura quasi tutti per la stessa data sfiorando di qualche giorno i primi di giugno. Confermata la riapertura per tale data per il “Lido Azzurro” e “Sensi” mentre per la riapertura de “La Caravella”, la storica stella del Sud, toccherà aspettare una possibile riapertura ancora da definirsi.
“Da Gemma” è in attesa di completare dei lavori di ristrutturazione per poi comunicare la data ufficiale della riapertura mentre “Marina Grande” riaprirà con la spiaggia per poi pensare al ristorante con una fattibile proposta alla portata di tutti.
Dall’alto del suo costone roccioso, il “Ristorante dei Cappuccini” dell’NH Convento riaprirà il 12 di giugno mentre per il “Glicine” del Santa Caterina la data di una possibile riapertura è ancora da definirsi.
Il meraviglioso balcone dell’ “Eolo” resterà invece chiuso, in attesa della stagione 2021 per riprendere con delle grandi e belle novità.
Conca dei Marini
Poco lontano da Amalfi, precisamente a Conca dei Marini, “Il Refettorio” del Monastero Santa Rosa conta di riaprire con la struttura, con una programmazione fissata per il primo di luglio.
Ravello
A Ravello si riparte con “Il Flauto di Pan” dell’hotel Cimbrone dal 4 di luglio con la proposta a cena mentre per il “Belvedere” dell’hotel Caruso la data prefissata è per il primo luglio.
Scala
A Scala la storia di “Da Lorenzo” custodisce tutti i buoni presupposti per la riapertura e le annesse volontà ma si concede il tempo per decidere una data ma la riapertura è confermata.
Praiano
A Praiano “Un piano nel cielo” del Casa Angelina riaprirà con la struttura dal primo di luglio mentre la storica “Taverna del Leone” è attiva già da qualche settimana.
Positano
Positano sembra essersi invece compattata con un’associazione di ristoratori i quali, insieme, hanno deciso di darsi date coincise in un unico periodo che va da fine giugno/inizio luglio.
Il famoso “Black” con “Rada” e gli altri ristoranti storici, aspettano nuove disposizioni ma la riapertura che scalpita in vista delle nuove aperture delle frontiere.
Si schiuderanno le porte de “La Serra” delle Agavi a fine giugno mentre per “La Sponda” del Sirenuse bisognerà aspettare qualche giorno fino al primo di luglio. In attesa di riapertura anche per “Li Galli” di Villa Franca. “Zass” dell’hotel San Pietro riaprirà il 3 luglio ma soltanto per i clienti interni.
A poche onde da Positano, l’entusiasmo continua nella baia di Nerano con la riapertura della storica “Taverna del Capitano” prevista per il primo giorni di giugno.