Coste di Cuma 2004 Falanghina dei Campi Flegrei doc
GROTTA DEL SOLE
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Un classico intramontabile, da bere assolutamente a non meno di due anni dalla vendemmia per godere dell’equilibrio in vetro, una delle migliori espressioni dell’impegno della famiglia Martusciello della valorizzazione dei vitigni autoctoni campani. Rispetto alla versione 2003, questa annata si presenta, come ovunque, molto più elegante e longeva: dobbiamo comunque ribadire che anche stavolta il naso è opulento, molto ricco di frutta fresca bianca e gialla, intenso e assolutamente persistente, netto e pulito. In bocca la freschezza promessa all’olfatto è integralmente mantenuta con gli interessi, il vino ha buon corpo, è sapido, minerale, direi quasi una Falanghina dei Campi Flegrei di nuova generazione, il passaggio in legno dichiarato è assolutamente leggero, non invasivo, quasi non si avverte. Il finale è lungo e lascia la bozza integra, non pastosa, come sempre accade con tutti i vini campani. Da sempre il Coste si conferma una dei miei bianchi preferiti per l’incrocio assoluto fra tipicità e buon prezzo: è ottenuta da uve su piante a piede franco nel cuore dei Campi Flegrei a conduzione biologica. Vendemmiata poco dopo la seconda metà di ottobre, la Falanghina viene imbottigliata l’anno successivo e commercializzata dopo altri due mesi, diciamo sotto le feste di Natale. Ideale dunque, per la cena della Vigilia o per il pranzo dell’Immacolata: su baccalà all’insalata, spaghetti con la colatura di alici, pesci del Golfo cucinati in tutti i modi tirrenici. Ma anche su mozzarella di bufala e caciocavalli.
Sede a Quarto, Via Spinelli, 1. Tel. 081.8762566, fax 081.8769470. E mail: [email protected], sito: www.grottadelsole.it. Enologo: Gennaro Martusciello. Ettari: 23 di proprietà. Bottiglie prodotte: 900.000. Vitigni: falanghina, greco, asprinio, fiano, coda di volpe, caprettone, aglianico, piedirosso, sciascinoso, castagnara, surbegna, suppezza, S. Antonina, sauca.