Corrado Parisi via dal Mosaico dell’Hotel Manzi!
Niente spaghetti al pomodoro, pastiera e neanche terza stella Michelin per Corrado Parisi al Mosaico dell’Hotel Manzi.
Da stamani il rapporto con l’Hotel è stato interrotto per volontà della proprietà a seguito di problemi imprevedibili.
Prendere il posto di un bistellato del livello di Nino Di Costanzo non è facile per nessuno e certamente anche per Parisi: difficile prevedere il bis di quanto accaduto al Capri Palace, dove Migliaccio ha ben difeso il lascito di Oliver Glowig.
Forse perché lo chef in Porsche (ha la passione delle auto come il suo amico Vincenzo Pagano a cui ha scelto di presentare i piatti che nessun cliente potrà mangiare) si è trovato di fronte a una situazione non prevista, nonostante l’atteggiamento un po’ spavaldo e sicuro che ha mostrato nella intervista rilasciata a Davide Ricciardiello.
Per l’Hotel Manzi un anno horribilis, dunque. Resterà aperto l’Olivo e la meravigliosa struttura sarà costretta a prendersi un anno sabbatico.
E adesso godetevi il filmato della serie: i sogni muoiono la sera
5 Commenti
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Ma non facevano prima a promuovere il Sous Chef?
La colpa e’ tutta del Pagano’ della cassia. Lo dico da tempo a chef, maître e pure maîtresse: state lontani da lui. Porta una sfiga terribile. E non ha nemmeno la patente
con Nino di Costanzo non esistono sous chef e non esiste brigata, non esistono compromessi, non esistono eccezioni, non esistono regole (tranne le sue).
è inutile anche solo immaginare che si riesca a far bene almeno quanto abbia fatto NdC in quel posto.
Quando un Grande ( Nino Di Costanzo ) lascia, per non far cadere la Chiesa ci vuole un altro Grande ( sempre e solo Nino Di Costanzo ).
Ma per favore ….
dal cronista, all’intervistato………..
ma smettiamola , la cucina è una cosa seria !