Coronavirus | Il Vinitaly non slitta e conferma le date 19-22 aprile!!!!!
Coronavirus, Vinitaly non slitta e mantiene le date. Nel Paese messo in ginocchio da una influenza ancora una volta il vino dimostra di essere il settore trainante sul piano commerciale e culturale.
La notizia è ufficila e pone fine alle voci che si sono rincorse in questi ultimi giorni. Vinitaly non sposta le date.
Una risposta politica prima ancora che commerciale: la direzione dell’Ente Fiera si accolla il rischio delle paranoie italiane del momento e quelle che già circolano all’estero grazie alla pessima gestione della comunicazione del Coronavirus.
Non è la prima volta che Vinitaly diventa l’unico baluardo a cui aggrapparsi nei momenti di crisi. Nel 2002 furono confermate le date dopo il dramma delle Torri Gemelle e in un momento in cui l’export era bloccato dalla paura del terrorismo. Stesso discorso con gli anni della crisi dopo il 2008 dove qui si è sempre ritrovata l’Itaia che investe sui tempi lunghi, sull’estetica delle bottiglie e delle confezioni, sulla qualità del prodotto.
Il vino ha dettato i temi a tutto l’agroalimentare negli ultimi trent’anni e non c’è prodotto agricolo che non segue questa strada. Ancora oggi entrare nei padiglioni della Fiera significa vivere un altro Paese, quello della fiducia, della solidità, del coraggio di investire, dell’export.
Ecco il comunicato ufficiale.
Veronafiere conferma le date della 54ªedizione di Vinitaly che sarà regolarmente in calendarionella terza decade di aprile, e precisamente da domenica 19 a mercoledì 22. La decisione, frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibilioltre chedell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato–incluse le principali associazionidi settore–, è stata adottata oggi pomeriggio dal consiglio di amministrazione di Veronafiere. Si tratta di una decisione concertata, inoltre, con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia e con il sindaco di Verona, Federico Sboarina.«Il mondo del vino italiano già in passato ha dato unsegnale positivodi svolta. Veronafiere è convinta che, anche in questa occasione,il settore potrà contribuire alla ripresa della nostra economia e a rilanciare un clima di fiducianel Paese», sottolinea il direttore generale Giovanni Mantovani.Veronafiere, nel mantenere altal’attenzione, ha programmato in tempi brevi un incontro con i rappresentanti della filiera per attivare tutte le risorse e le azioni di incoming e promozione sui mercati internazionali.«Siamo consapevoli –aggiunge Mantovani –delle difficoltà del momento e dell’immagine distorta dell’Italia percepita all’estero, ma siamo persuasi che l’emergenza rientrerà consentendoci di organizzare regolarmente la manifestazione, che rappresentail traino per il vino italiano nel mondo»
Un commento
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…..spesso ci si taglia le palle per fare dispetto alla moglie…noi organizziamo sei fiere di eccellenza alla Mostra d’Oltremare di Napoli …il 20 marzo c’è la BMT alla sua ventiquattresima edizione ma alle palle ci teniamo e quindi spostiamo le date un po’ più avanti.Bel coraggio !!!Auguri !!!
Angioletto de Negri