Core 2011 di Montevetrano, il primo aglianico di Silvia Imparato
Ancora in Campania non si ha l’idea precisa di cosa sia stato il Montevetrano nel Mondo, l’avventura leggendaria di una donna pugno d’acciaio in guanto di velluto, precisa, determinata, capace come pochi di caricare nel proprio vino le emozioni del territorio, dei viaggi e delle letture accumulate nel corso di una vita straordinaria.
Silvia Imparato festeggia i suoi primi vent’anni del rosso più quotato della Campania con un Aglianico di buona beva. Si chiama Core, ed è la risposta a quanti per tutti questi anni, le hanno rivolto la domanda per lei più fastidiosa: «Il Montevetrano è grandioso, ma perché non prova a fare un Aglianico?». In verità, proprio ai bordi della sua proprietà un Aglianico di Montevetrano, perché questo è il nome del castello che domina la collina, esiste già, ed è quello, molto buono, di Tiziana Marino.
Ma con questa mossa Silvia decide di mettersi alla pari di tanti grandi, da Sassicaia a Gaja per citarne un paio, che alla fine si sono decisi a produrre dei vini di più facile approccio e più leggeri per le proprie tasche. Core è dunque un Aglianico fine ed elegante, che per quanto mi riguarda ha avuto il privilegio di essere stato provato al Don Alfonso insieme a Maurizio Cerio e a un’altra donna di ferro, pugno di acciaio in guanto di velluto, Livia Iaccarino. È stato bello berlo sulle buone preparazioni di carne di Ernesto, un manzo molto fresco e una beccaccia e chiacchiere sulla beva di questo vino che, pur essendo molto lontano dal Montevetrano, riesce però a conservare una sorta di marchio di cantina. Tra l’altro, da un punto di vista strettamente tecnico, molto interessante come stile da percorrere al di fuori dall’Irpinia.
Si tratta di un rosso non sofferto, gioviale e di compagnia, come tante belle serate che abbiamo trascorso a Montevetrano insieme al Mondo, come tante altre che la sorte vorrà riservarci nel futuro.
SAN CIPRIANO PICENTINO Località Nido Via Montevetrano, 3 Tel.089.882285 www.montevetrano.it Enologo: Riccardo Cotarella Ettari: 5 di proprietà Prezzo: 7,90 euro Bottiglie: 11.000