Copertino Doc Rosso Riserva 2007 | Voto: 89/100
Cantina Sociale Cooperativa Cupertinum
Uve: negroamaro, malvasia nera e montepulciano
Fascia di prezzo: 11,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35
Ecco un altro esempio di buon associazionismo enologico nello splendido scenario del Salento. Nella dolce pianura, quasi a metà strada tra l’Adriatico e lo Ionio, si trova la Cantina Sociale Cooperativa di Copertino, chiamata anche Cupertinum. E’ stata fondata nel 1935 da 36 viticoltori locali, divenuti oggi circa 350 fieri vignaioli di tutto il territorio circostante. Coltivano quasi 400 ettari vitati, usando prevalentemente il tradizionale sistema ad alberello ed ogni anno conferiscono le loro pregiate uve. Si allevano quasi esclusivamente varietà locali come il negroamaro, il primitivo e la malvasia nera e bianca, non disdegnando però alcuni vitigni extra-territoriali.
L’attuale Presidente, dopo la recente scomparsa di Mario Petito, è Francesco Trono. Da gennaio 2010 la Cantina Sociale si avvale della preziosa collaborazione e conduzione tecnica dell’esperto e capace enologo Giuseppe Pizzolante-Leuzzi. Sono dieci le etichette prodotte, tutte di alto profilo qualitativo. Una in particolare ha attirato la mia attenzione: il Copertino Rosso Riserva Doc 2007, confezionata quasi totalmente con negroamaro e piccole percentuali di malvasia nera e di montepulciano.
E’ un vino che in tutti questi anni ha mietuto copiosi successi, di cui l’ultimo in ordine cronologico è stato quello di “Vino d’Eccellenza” con 5 bottiglie sulla Guida 2014 de l’Espresso.
Il vino, che è maturato in acciaio ed in cisterne interrate per circa cinque anni ed affinato poi in boccia per tre mesi, ha una gradazione alcolica di “appena” 13° C. Il bicchiere si tinge di un rubino carico con riflessi purpurei.
L’impatto aromatico è di quelli che catturano letteralmente le narici e le segregano per lungo tempo. Fruttuosità a go-go di sana, dolce e matura materia locale che odora di prugna, di ciliegia e di ribes; poi intensa e leggiadra sfumatura di un sottosuolo mineralizzante e rossamente terroso, fedele specchio proprio del territorio salentino, in aggiunta ad un’impronta piacevolmente speziata e vegetale.
In bocca il sorso è succoso, croccante, morbido, vibrante, armonico, equilibrato e dinamico e connotato poi da naturali marcatori intensamente saporiti, sapidi e godibili. Articolati umori sottoboscosi ravvivano il lungo, pervasivo e lievemente amarognolo finale, che tiene desto l’appagato palato.
Gran bel vino davvero da abbinare a piatti di pasta al sugo, carne allo spiedo e formaggi stagionati.
Prezzo interessante. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Copertino (Le) – Via Martiri del Risorgimento, 6
Tel. e Fax 0832 947031
[email protected] – www.cupertinum.it
Presidente: Francesco Trono
Enologo: Giuseppe Pizzolante-Leuzzi
Ettari vitati: 400
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: negroamaro, primitivo, malvasia nera e bianca, montepulciano, merlot, syrah e chardonnay.
2 Commenti
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Questa volta sono preparato perchè li conosco molto bene e ,come giustamente dici ,a fronte di una buona qualità,ha un ottimo rapporto qualità prezzo non solo questo ,ma un po’ tutta la loro produzione.PS.vado a memoria,ma credo che l’enologo sia anche il consulente di Scala Fenice vino eroico in quel di Capri.FM.
Caro Francesco, ignoro se il bravo enologo Giuseppe Pizzolante-Leuzzi sia anche consulente dell’azienda caprese Scala Fenicia di Pierandrea Koch. Si vede che sei sempre molto preparato e preciso. Io ho conosciuto Giuseppe durante la verticale del Malìa malvasia nera dell’azienda Duca Carlo Guarini a Radici del Sud. Un vino straordinario ti assicuro,come d’altronde è questo Copertino. Ritengo che sia veramente un ottimo enologo.