Concorso Ape Regina, i migliori fiano all’ottava edizione del Fiano Jazz Festival
L’ottava edizione del Fiano Jazz Festival ha chiuso con il premio Ape Regina.
L’organizzatore Raffaele Del Franco mira a divulgare e promuovere le caratteristiche di questo vino straordinario che ha avuto nel tempo un’evoluzione notevole.
Quest’anno la kermesse ha previsto una divertente novità, ovvero il Concorso Ape Regina, dove i migliori fiano in gara sono stati valutati da una giuria di sole donne: Nicoletta Gargiulo presidente AIS Campania, Karen Phillips blogger enogastronomica, e me.
La scelta della giuria al femminile è correlata all’origine etimologica della parola fiano che pare derivi dal termine apianum per il fatto che le api siano particolarmente attratte da quest’uva.
Essendo poi il mondo delle api un’organizzazione assolutamente matriarcale, dove appunto la regina è la figura dominante e le api operose unicamente femmine, mentre i poveri fuchi contano poco o niente, ne consegue la scelta.
La valutazione delle tre degustatrici ha riconosciuto tra i fiano in gara tre vincitori
1° Fiano di Avellino 2010 Terredora
2° Fiano di Avellino 2010 F.lli Urciuolo
3° Sirios Fiano Campania igt di Montesole
Marina Alaimo
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Io invece ho scoperto che le “donne del vino” sono le uniche che non parlano ne di scarpe, ne di borse, ne di acconciature ma di vino. Una gabbia di matte.
Simpatica l’idea dell’ape regina e da ripetere con i rossi!
” La scelta della giuria al femminile è correlata all’origine etimologica della parola fiano che pare derivi dal termine apianum per il fatto che le api siano particolarmente attratte da quest’uva.”…ergo, con i rossi non avrebbe senso! Viva le donne, abbasso i fuchi…;-))
che ruffiano…….. Roberto Perrotti
occhio a non far mettere………… ” a carn a sott e e maccarun a gopp
Raffaele, in privato parliamo anche di altro.
Ps : non scherziamo con le degustazioni……la professionalità non è dettata dal sesso —
Io le ho provate entrambe le prime due bottiglie classificate, stessa annata 2010, e la mia preferenza va senz’altro al Fiano dei f.lli Urciuolo che al naso si distingue subito per un frutto più genuino, fresco e fragrante…
Una produttrice donna, nordista, mi ha detto che non aderirà mai all’organizzazione “Le donne del vino” perchè è un’organizzazione sessista.
Io condivido quello che dice, ma con leggerezza, quello che mi ha colpito è invece la determinazione con cui l’ha detto
[…] degustato più volte alla cieca questo Fiano e gli altri vini di Terredora e puntualmente si posizionano in maniera vantaggiosa rispetto a tante […]