Comunicato e presentazione del 2° Concorso Enologico Lucio Mastroberardino
Con il presente comunicato a circa 30 giorni prima dell’inizio del percorso del 2° concorso enologico dedicato alla memoria del compianto Enologo e concittadino “Lucio Mastroberardino” vogliamo attraverso questo messaggio ripercorrere il cammino che ci ha portato sin qui.
Va precisato che nel 2015 un gruppo di amorevoli giovani e promettenti professionisti e lavoratori, decisero di dedicare un momento della vita di questa ridente cittadina, che è stata storicamente anche capitale del Principato d’Ultra oltre che capoluogo della provincia sino al 1905, quando si chiamava ancora con il nome di Principato Ultra, a colui il quale ha portato in gior per il mondo il nome di Montefusco.
Montefusco arroccata su colle che divide come spartiacque naturale la Valle del Sabato da quella del Calore, domina dall’alto dei suoi circa 720 slm tutta la Provincia di Avellino, e lo sguardo si perde sino ad arrivare ai confini con la Provincia di Potenza a Sud, ad Ovest con la Provincia di Napoli e Benevento ancora, così pure a Nord confina con Benevento, mentre ad est lascia vedere la lontana Daunia in Provincia di Foggia, ed il Molise.. L’idea che da al visitatore è quella del ponte di un transatlantico dove a prua ha un bellissimo belvedere che guarda sulla valle del Fiume Sabato, zona di produzione della DOCG Greco di Tufo, e della DOCG Fiano di Avellino, mentre in direzione est-nord-est domina sulla vallata di produzione della DOCG Taurasi e della Grande DOC Irpinia.
Territorio ricco di storia, di cultura, di natiche tradizioni, tra cui il tombolo antica arte che vede intrecciare dei fuselli con del filo di pregiato cotone e così si vede realizzare e costruire delle grandi opere d’arte che alcune volte richiedono anche anni di duro lavoro. Ancora è terra di produzione di formaggi, di salumi, e l’artigianato si sta spegnendo anche in queste aree lentamente.
Fatta questa premessa, l’idea di questo gruppo di giovani è stata di organizzare un concorso enologico “fuori dalle righe”, prima organizzando e costituendo un Associazione Culturale con iol nome di “MONSFULSULAE”, e poi, per questa ragione decisero di compulsare nel gruppo anche il fratello di “Lucio Mastroberardino”, l’Enologo Paolo Mastroberardino che con l’esperienza acquisita negli anni nei vari concorsi enologici nazionali, avrebbe sicuramente aiutato a superare tante difficoltà.
Così è stato, l’Associazione Culturale “MONSFULSULAE”, dall’unione dei vari mirabili intendimenti, per gioco ha data vita alla l’edizione la numero zero, svoltasi nel 2016, dove non fu possibile avere il riconoscimento del concorso enologico dal Ministero delle Politiche Agricole e AgroForestali, perché non esistevano i tempi tecnici per l’approvazione del regolamento e l’attività di organizzazione dello stesso.
Da questa esperienza ecco che l’anno seguente nel 2017 si è riusciti partendo con notevole anticipo ad ottenere l’ambito riconoscimento arrivato poco prima dell’inizio del concorso che ha avuto luogo in Montefusco nel mese di Agosto.
Quest’anno con l’esperienza maturata, e con un concorso organizzato e ben riuscito alle spalle, e senza lasciare debiti, si è affrontato un passo ancora più importante facendo approvare il testo definitivo del regolamento che se non subirà alcuna variazione ha ottenuto il riconoscimento sine die, e sulla scorta di questa realtà ottenuta il MIPAAF, Ministero delle Politiche Agricole e Agro Forestali, ci ha anche dato il patrocinio alla manifestazione che poi ha come scopo la valorizzazione dei Vini prodotti nell’intero territorio della Regione Campania, Siano essi a DOP (Denominazione Origine Controllata Garantita, o Denominazione Origine Controllata) che IGP (IGT indicazione geografica Tipica), siano essi vini fermi, spumanti e o passiti.
Il presidente dell’Associazione Culturale Monsfulsulae, P.A. Carmine Panza, e l’intero Consiglio Direttivo, per l’iniziativa – 2° CONCORSO ENOLOGICO “LUCIO MASTROBERARDINO” , concorso dei vini DOCG – DOC – IGT prodotti nella “Regione Campania” Montefusco lì 22 – 23 – 24 giugno 2018, ricordano che:
- La manifestazione del <CONCORSO ENOLOGICO “LUCIO MASTROBERARDINO” , concorso dei vini DOCG – DOC – IGT prodotti nella “Regione Campania”> nasce con la volontà di ricordare nel tempo l’impegno di un imprenditore esempio del nostro territorio, un Enologo di fama Internazionale, che fa fatto conoscere i vini e le denominazioni dell’Irpinia e della Campania nel mondo, premiato in diverse manifestazioni nazionali ed internazionali, e che ha rivestito tra i tanti incarichi, anche la carica di Presidente, della più prestigiosa organizzazione ed associazione di produttori vitivinicoli, U.I.V. Unione Italiana Vini oggi Confederazione dei produttori singoli o associati e dei viticoltori a livello nazionale, con sede a Roma. Tra l’altro ha partecipato e contribuito, in maniera esemplare ed importante, allo sviluppo del comparto Vitivinicolo Nazionale, oltre che alla gestazione della nuova legge sul vino approvata qualche anno fa dal nostro parlamento.
- La manifestazione del <CONCORSO ENOLOGICO “LUCIO MASTROBERARDINO”, concorso dei vini DOCG – DOC – IGT prodotti nella “Regione Campania”> ha come scopo ed obbiettivo fondamentale, valorizzare le produzioni tipiche della nostra “Regione Campania” ed in modo particolare le aree interessate dalle DOCG, dalle DOC, e dalle IGT, sviluppando una sinergia tra imprese e territorio, e promuovendone la conoscenza in un mercato sempre più elitario ma per alcuni aspetti sempre più confusionario.
- L’Associazione Culturale “ Monsfulsulae” con sede in Montefusco alla Via Pirro De Luca, è stata costituita il 07/12/2016, registrata all’Agenzia delle Entrate direzione provinciale di Benevento il 14/12/2016 al n° 2893 e con codice fiscale e P. Iva 02928220645, e, è assolutamente escluso ogni scopo di lucro, che è fatto divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve e/o capitali. Ha quindi, come scopo, la valorizzazione dei prodotti tipici del proprio territorio e della “Regione Campania”, e già nelle due precedenti edizioni svoltesi in Montefusco nell’estate del 2016 e del 2017, ha provato e chiesto la collaborazione ai vari enti nazionali e regionali e locali . Tutto ciò per dare un giusto indirizzo al concorso, per renderlo, un momento di confronto nel mondo delle produzioni vitivinicole Regionali (come correttamente suggeritoci dai funzionari del MIPAAF che hanno fortemente voluto caldeggiato tale evento, e, non un freddo concorso nazionale che assembla elementi e tipicità diverse, non comparabili tra di loro), e per far conoscere le realtà delle aree interne dove sono prodotti tutti i gioielli dell’Enologia Campana.
- Per quanto attiene alle eventuali implicazioni commerciali e/o economiche dell’iniziativa da cui possano derivare proventi e ricavi a favore del richiedente, teniamo a precisare che non abbiamo secondi fini di natura economica. Infatti, contrariamente a quanto si fa in tutti concorsi enologici nazionali e non, a tutti i vini che risultano essere vincitori nelle loro categorie di appartenenza viene rilasciato un diploma di merito ed una medaglia, che può poi essere utilizzata per fregiarsi della eventuale affermazione che quel vino ha avuto in quel concorso, per cui l’uso è disciplinato in maniera particolareggiata con versamento di diritti o altro. Invece, nel nostro caso offriamo ai vini vincitori, e quindi ai loro produttori, un opera d’arte realizzata da un artista del nostro territorio regionale, che rappresenta la storia, la cultura e la tradizione, oltre che il carattere del mondo enologico Regionale, e, tale opera realizzata in diversi materiali (Ceramica, Quadri, figure enoiche lavorate artigianalmente e tipiche del nostro territorio quale il Tombolo, opere in legno, ed in altri materiali), dove l’ingegno e l’iniziativa dell’uomo sono gli elementi fondamentali, che, trasmettono storia, cultura e tradizione di un territorio altamente vocato.
- Per quanto riguarda invece gli eventuali enti patrocinanti e sponsor dell’iniziativa, teniamo a chiarire che il concorso si fregia quest’anno della partecipazione del patrocinio del MIPAAF di Roma, della nostra Regione Campania, della Provincia di Avellino, della Camera di Commercio di Avellino, dell’unione camere di Commercio Regionali, e del patrocinio del Comune di Montefusco, del patrocinio dell’Unione Italiana Vini di Roma. Quest’anno pensiamo di riuscire anche ad avere il patrocinio dell’Università del Vino che ha sede in Avellino presso il glorioso Istituto tecnico Agrario Francesco de Sanctis, che ha indirizzo e specializzazione in Viticoltura ed Enologia (tra l’altro ci fregiamo della collaborazione dell’illustre accademico Proff. Enol. Moio Luigi, docente di Enologia presso l’università del vino ed esperto fi fama internazionale), del Consorzio dei Vini d’Irpinia, e eventualmente degli altri consorzi presenti sul territorio regionale.
- Per quanto riguarda gli sponsor, invece, quest’anno, laddove esiste un miglior rapporto di collaborazione, diversi degli sponsor hanno già confermato la loro adesione e, a breve avremo anche il supporto di nuove realtà che stanno condividendo il nostro percorso di valorizzazione delle produzione tipiche regionali.
- In conclusione pertanto vi chiediamo di voler dare ampio risalto nella vostre comunicazioni al nostro concorso enologico, e vi saremo immensamente grati se poi potreste anche comunicarci le varie pubblicazioni che andrete ad operare.