Come fare il perfetto crocché di patate napoletano in casa….Bicié, magnate ‘o Panzarotto
di Claudia Deb
Metti insieme la direttrice di una scuola di cucina, una chef, una cake designer e un futuro avvocato con la passione delle ricette della tradizione. Il risultato? Tante, tante risate e tantissimi panzarotti di gusto!
La ricetta è della chef Maria Incoronata Tonziello.
Ingredienti:
1 kg di patate farinose possibilmente rosse o bianche
100 g di pecorino romano grattato
prezzemolo q.b
sale q.b.
pepe nero q.b.
100 g di mozzarella asciutta
3 uova intere
farina e pan grattato q.b
Procedimento:
Bollire le patate, mettendole inizialmente nell’acqua fredda.
Una volta cotte, pela le patate e schiacciale.
Riponi le patate schiacciate in un tegame basso e pressa il tutto, in modo che le patate stesse diventino compatte. Fai raffreddare ed aggiungi tutti gli ingredienti: i tuorli, il prezzemolo, il pepe nero e il pecorino. Lavora il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Crea delle piccole palline, al centro delle quali inserisci una striscia di mozzarella. Chiudi e forma il panzarotto.
Passa il panzarotto nella farina, poi nell’albume e infine nel pangrattato. Fai riposare il tutto in frigo almeno per un paio d’ore.
Friggi in olio di arachidi a 160 °.
Disponi i panzarotti su della carta assorbente. Noi abbiamo usato la carta igienica in onore del panzarotto per antonomasia: il panzarotto di gusto!
Biciè nun t’abboffà e pprimme ‘e scrivere va pruov ‘o panine ‘e Tricolore Monti, so ‘e mmeglie ‘e Roma! Sinnò fai ‘a solita creanza ddo ‘ ciuccio e Maffi s’arrecrea. E nun te scurdà ‘e pavà!
Traduzione di Vincenzo Monti: o Vincenzo, non mangiare troppo e prima di scriverne, prova il panino di Tricolore Monti perché è il migliore di Roma. Altrimenti fai la consueta figura dell’ignorante e Maffi si divertealle tue spalle. Naturalmente, non scordarti di pagare.
18 Commenti
I commenti sono chiusi.
Da dove iniziare? Per le foto avete scelto due crocchè che si vede si sono aperti durante la frittura, figuriamoci gli altri… e vogliamo parlare della carta igienica usata come carta assorbente? innanzitutto è bruttissimo da vedere oltre ogni possibile immaginazione e ancora più grave non è una carta assorbente!!! e menomale che sono un direttrice di una scuola di cucina, una chef e una cake designer.
Su su Francesco …. il Fine giustifica i MEZZI …. La forma è quella che è perchè le foto rappresentano
un momento di gioco … la cucina è anche questo non a caso non eravamo ne a scuola ne ad un ristorante ma a casa mia ;DDD
La ricetta è valida ;DDD
Alla fine quello che conta è la SOSTANZA ;DDD
Diciamo così : 4 Donne in cucina è machiavellico ;DDD
Buon Panzorotto ;DDD
Sifnor Francesco… suuu via… lei cerca il pelo nel panzarotto!!! ahhahha Un DOLCE sorriso per Lei!! :)
Ahahahahahahahahahah:-)))))
Maffiiiiiiii ti sei “arricreato”??? ahahahah
Salve Francesco,volevo informarla che una piccola parte dei crocche,purtroppo si sono aperti ha ragione,ma il tutto è dovuto al fatto che hanno riposato poco tempo,nemmeno 3 minuti, i tempi a nostra disposizione erano troppo brevi,direi brevissimi; la carta igienica? pura ironia verso un qualcosa che da come posso ben vedere lei non sa….. da parte mia le regalo un sorriso……..e su su con la vita !
p.s. se legge il titolo DELL’ARTICOLO c’è scritto ” IN CASA”……….E NON MI DICA CHE LE COSE FATTE IN CASA,CON PRODOTTI DEFINITI DI FORTUNA A LEI VENGONO BENISSIMOOOOOO :-)
Geniale la CARTA IGIENICA ahahhahahahahahahahha ;DDD Bella Ricetta Marì ;DDD
Maria noi li abbiamo assaggiati……. i tuoi panzarotti sono da 10 e lode!!! aperti e non ahahhahah
…ancora una volta ho perso l’occasione di saggiare i vostri “frutti”… spero al più presto, impegni permettendo di essere tra voi ed aggiungere uanche io una risposta al sgnor Francesco. Saluti
Vado subito a provare la ricetta !
Si vede che vi siete divertite da matti. Rotte o no le crocchè a vederle fanno gola quindi la ricetta la provo, grazie per averla pubblicata.
Salve Angelina,volevo ringraziarla e colgo l’occasione per darle ulteriori consigli a riguardo della preparazione dei crocchè; innanzi tutto faccia raffreddare bene le patate dopo averle schiacciate e li cuocia in olio bollente in una pentola capiente con molto olio in modo tale che possano navigare e cuocere uniformemente…….. :-) bacioni e alla prossima ricetta :-)
Grazie Maria Incoronata per gli ulteriori consigli, gentilissima davvero.
MA SI FIGURI………. DI NULLA :-)
Mo’ pure panzarottare? non parlo per le altre due dame che non ho il piacere di conoscere, ma Romina e Claudia…siete un pò in caduta di stile…Avete avuto almeno l’ardire di NON usare un rotolo nuovo???? Noblesse oblige mie care!!!!
Milady suuuuuuuuuuu…. il nostro stile è caratterizzato dall’ironia!! E tu che ci conosci lo dovresti sapere :)
giustappunto…la classe non è acqua mie care!!!! hhihhihhihhi
Pershè le patate farinose? e non le patate a pasta dura? per l’impanatura utilizzo l’albume dei tuorli è vengono bene .grazie e auguti a Voi tutte
Tonino