Colli Montecoricesi 2021 Campania igt, Le Grazie
Bevimi, bevimi. Sarà difficile ricordare il nome che è quasi uno scioglilingua, Colli Montecoricesi, ma basterà chiedere il Bianco di MOntecorice o il Bianco de Le Grazie per godere di questa bellissima bottiglia cilentana che esce sotto i dieci euro franco cantina. Si tratta di un blend di Fiano e Falanghina fatto dall’enologo umbro Alessandro Leoni per Bernardino Cera. giovane imprenditore che ha abbandonato Novara per tornare alla terra degli avi, tra il vderde degli olivi, il sole luminoso del Cilento e l’azzurro del mare dominato dal piccolo paese cilentano il cui pronunciare sempre mi ricorda il grande Peppe Tarallo, ex presidente del Parco e combattente di mille battaglie.
Bene tutto questo per dirci che questo vino, provato per la prima volta al Paisà ad Agnone da cari amici, è per me la novità dell’estate: fresco e fruttato, come prendere una susina dall’albero e morderla. Un vino di complemento, buono adesso, subito e lo diciamo noi che teorizziamo sempre i tempi lunghi per il bianco, di buon corpo, 13 gradi alcolici che non si sentono, una spremuta estiva di frutta che conferma la bontà della vendemmia 2021.
Prendetelo e bevetelo tutto, subito. Ne godrete assaje
Le Grazie a Montecorice
Via S. Antonio, 22
Cell. 339 8884189
www.aziendalegrazie.it
Enologo: Alessandro Leoni
Ettari vitati: 3 – Vitigni: Aglianico, Fiano e Falanghina.
Un commento
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Dopo solo qualche anno Alessandro Leoni che da ragazzo prodigio contribuì al successo immediato di San Salvatore sul luogo del “delitto” (Cilento)è ritornato con la sicurezza di un buon risultato in un territorio finora poco testato come si evince da quanto postato e da quel poco che anch’io ho assaggiato.Ad maiora da FM