Coda di Volpe 2021 Masseria Frattasi
Al timone della splendida azienda di Montesarchio c’è il figlio Beniamino, ma qualcosa mi dice che l’idea di fare una Coda di Volpe in purezza è stata di quel geniaccio del mio amico Pasquale Clemente che oltre vent’anni fa avviò l’attività fra una direzione di giornale e l’altra. Personalità eclettica e soprattutto colta, ed è il momento dei vini culturali dopo quelli naturali. I secondi sono figli del marketing, i primi della cultura, come del resto Masseria Frattasi ha dimostrato dando valore alle proprie etichette come nessuno a Benevento. Lo proviamo perchè è in una carta dei vini colta, solo bottiglie ottenute da vigne a piedefranco, una rarità che in Francia si farebbero pagare a peso d’oro e che qua la gente manco sa di cosa si tratta. Lo spazio è finito, non posso spiegarvelo. Andatelo a bere alla nuova pizzeria Pizzaingrammi a Pomigliano d’Arco e chiedete notizie a Serena Iammarino che l’ha pensata e composta.