Civita di Bagnoregio: ai piedi della “città” che muore” il gelato di Maluba che fa… rivivere

Gelateria Maluba

di Marco Milano

Lo scenario è unico al mondo, Civita di Bagnoregio, “la città che muore”, un piccolo gioiello del Viterbese visitato da migliaia di turisti italiani e stranieri, il percorso che porta ad un gelato artigianale che ben si sposa con questa sensazione di unicità è Mercatello, la località dalla quale si inerpica il ponte che porta in questo borgo etrusco, che ha superato da tempo i duemila anni di storia. I crolli, registrati nel corso dei secoli, hanno fatto sprofondare tanti “pezzi” di arte, facendo conquistare il nome di “città che muore” ma in realtà locali e attività, flussi turistici e visitatori muniti di macchine fotografiche ne fanno un’anima viva e vivente, e in quello scenario fatto di bellezza e tipicità prima di inoltrarsi lungo l’itinerario di questa meraviglia mondiale o tornando dopo aver vissuto emozioni inedite si fa una sosta da “Maluba” ed entri in un’università di gelato e di produzioni dolciarie artigianali.

La vetrina frigo – Gelateria Maluba

A colpire è la presenza non solo dei classici gusti alle creme o delle nuove tendenze come il gelato alla cheesecake al pistacchio ma la valorizzazione del ghiacciolo artigianale.

I ghiaccioli artigianali – Gelateria Maluba

Il più dissetante degli ice-cream, il “pezzo di ghiaccio” sullo stecco, antico ma sempre moderno, al limone, alla menta, all’arancia, alla coca-cola, all’amarena, al lampone, tutti rigorosamente fatti a mano e con ingredienti veri e genuini, il limone è l’agrume e non l’essenza, la menta viene dalla pianta coltivata e non dai preparati già pronti.

Gelato al melone – Gelateria Maluba

Un paese che sta vivendo una grande fase di crescita e che rappresenta un vero e proprio benessere del turista ospita così una caratteristica gelateria e yogurteria che al palato conferma questo senso di benessere, di suggestione, di magia di un luogo tranquillo, simbolicamente fuori dal tempo e dal mondo. Produzione propria, tradizione più che trentennale nella creazione di gelati esclusivamente artigianali, “Maluba” dal 2007 ha deciso di trasferire i locali, “oltre che – come tengono a sottolineare – la consolidata professionalità”, ai piedi di Civita di Bagnoregio.

Torta fragole e pistacchio – Gelateria Maluba

Un cono al gusto amarena granella di nocciola e crema di nocciola, oppure al cocco e cioccolato, o ancora panna cotta, brownies e cioccolato bianco croccante, da gustare “da soli” o abbinati ad altre proposte innovative o ai grandi classici che dalle parti di “Maluba” significano frutta e ingredienti freschi.

Gli stecchi glassati – Gelateria Maluba

Ma anche stecchi artigianali gustosi come al pistacchio con glassa al cioccolato bianco o stecco fiordilatte con glassa cioccolato bianco e fondente. Per gli amanti del “piccolo” tanti mini-coni come quelli alla nocciola o al pistacchio con glassa al cioccolato bianco. In vetrina anche le torte gelato artigianali come quelle alla fragola e pistacchio o cioccolato e nocciola guarnite e decorate con estro artistico. Spazio anche ad un grande e intramontabile mito, lo zuccotto.

Lo zuccotto – Gelateria Maluba

E poi in una meta di un turismo proveniente da tutti i continenti, apertura anche nel periodo invernale dove la produzione artigianale “Maluba” realizza anche panettoni e pandori grandi e piccoli ripieni di gelato, anche con consegna a domicilio mentre chi si inoltra nei mesi freddi in quel fascinoso borgo può deliziarsi anche con golosissime crepes con nutella e cioccolate calde con panna magari mentre si osservano romanticamente i sempre più famosi e immortalati “gatti di Civita”.

Panettone ripieno di gelato al pistacchio e cioccolato al latte – Gelateria Maluba

Gelateria Maluba

Località Mercatello – Bagnoregio – Vt