Ciro’ Wine Festival, tra degustazioni e talk “identitari”


Cirò Wine Festival

Cirò Wine Festival

di Giovanna Pizzi

Ormai è divenuta più che una consuetudine. Oltre la tradizione. A Cirò, in questi giorni di agosto ogni anno, si celebra il vino mescolato alla festa, alle masterclass, agli appuntamenti consolidati ed attesi. Non solo un festival ma momenti di scambio e partecipazione. Conoscenze e conferme.
L’evento del “Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini Cirò Doc e Melissa Doc” è nel pieno della programmazione, con tutta una serie di eventi collaterali proposti dalle e nelle cantine che dall’inizio del mese stanno coinvolgendo l’intero territorio, e si appresta ad entrare nel vivo, il 9 e 10 agosto.
“Una tradizione vinicola secolare, come quella di Cirò, si mostra nei giorni del Cirò Wine Festival nella sua multiformità. Il territorio e le storiche famiglie di produttori accanto ai giovani vignaioli hanno riscoperto la forza e la bellezza della viticoltura che qui si pratica da generazioni, la tutela della biodiversità e il carattere autentico di una identità che qui si intreccia con la storia del vino italiano”, è quanto è ben sottolineato nel comunicato di lancio.

Cirò - territorio

Cirò – territorio

Venerdì, quindi, Cirò accoglie la masterclass di Matteo Gallello ed un confronto a più voci con la stampa enogastronomica e i comunicatori del vino calabresi.
Alle ore 16:30, presso la sala consiliare del Comune di Cirò, il cofondatore del magazine “Verticale” e direttore editoriale della rivista di approfondimento “Bromio”, condurrà un momento di approfondimento– attraverso l’assaggio di sei vini degustati alla cieca (due bianchi, due rosati e due rossi) –del carattere e dell’identità del territorio del vino calabrese tra i più straordinari per esperienze produttive, storicità e narrazioni.

cirò - gaglioppo

cirò – gaglioppo

A seguire il talk “Cirò. Antiche radici e nuovi racconti” che vedrà la partecipazione dei più autorevoli ed attivi comunicatori calabresi di settore: Gianfranco Manfredi (giornalista e saggista), Giovanni Gagliardi (vinocalabrese.it), Eugenio Furia (Corriere della Calabria), Giovanna Pizzi (Luciano Pignataro wine blog), Guglielmo Gigliotti (Radio Food), Rachele Grandinetti (@Armonie di vino, Vini Buoni d’Italia), Claudia Maremonti (@claudia_sommelier), Cristina Raffaele (Sensation wine e Fisar), Alessandra Molinaro (Slow Wine Calabria), Luigi Salsini (Fare Calabria) e Gennaro Convertini (Enoteca Regionale Calabria), sempre presso la sala consiliare del Comune di Cirò.
«Ogni anno ci ritroviamo a Cirò – dichiara Raffaele Librandi, presidente del Consorzio dei vini di Cirò e Melissa – per celebrare un grande momento di valorizzazione e promozione della nostra storia, della nostra identità e dei produttori che aderiscono all’ente di tutela. E’ un evento importante e straordinario allo stesso tempo perché ci permette di presentare, nella sua interezza, ad appassionati e stampa specializzata il nostro areale di produzione.”
Poi il 10 agosto la festa finale del Cirò Wine festival si celebra, come di consueto, a Madonna di Mare, nel suggestivo spazio dei Mercati Saraceni, dove si vivrà “That’s Cirò Wine Night” con i banchi d’assaggio delle cantine ‘A Vita, Antichi vigneti Sculco, Arcuri Esposito Vincenzo, ⁠Baroni Capoano, Borgo Saverona, Brigante Vigneti e Cantina, ⁠Cantina Campana, Cantine Malena, Caparra & Siciliani, ⁠Cerminara, De Mare, Du Cropio, ⁠Enotria, ⁠Esposito Vini, ⁠Fezzigna Vignaioli, Fratelli Dell’Aquila, Garruba, Giuseppe Pipita Vini, Ippolito 1845, ⁠L’Arciglione di Cataldo Calabretta, La Pizzuta del Principe, Librandi, Maddalona del Casato, Mimmo Vinci, ⁠Rocco Pirito, Romano & Adamo, Salvatore Caparra Vini, Scala, ⁠Senatore Vini, ⁠Sergio Arcuri, Tenuta del Conte, Tenuta Lonetti, ⁠Tenuta Renda, ⁠Tenuta Santoro, Vigneti Ferraro, ⁠Vigneti Vumbaca, Zito accompagnati dalle proposte gastronomiche della special food box a cura di Lagust ristorante, enoteca e dispensa con selezione di prodotti di alta gastronomia, e la musica dei “Ricci di mare”.
Più che un Festival, come detto. Oltre ogni aspettativa. That’s Cirò.